Piscine di Monselice, raid vandalico nel corso della notte: indagano i carabinieri
Raid vandalico nella notte alla piscina comunale Canova di Monselice: ingenti danni, furti di denaro e tentativi di scasso. I carabinieri indagano. È il secondo episodio in una settimana dopo Casale di Scodosia

Raid vandalico alla piscina comunale Canova di Monselice: danni nella notte, indagano i carabinieri. Nella notte tra il 6 e il 7 giugno la piscina comunale Canova di Monselice è stata presa di mira da ignoti vandali. Un vero e proprio raid notturno ha causato danni ingenti alla struttura, con finestre infrante, giochi rotti e tentativi di scasso nella zona bar. Rubati anche i soldi contenuti nelle macchinette dei giochi per bambini.
I responsabili, completamente incappucciati, sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Le immagini delle videocamere di sorveglianza, sia interne che esterne all’impianto, sono già state consegnate agli investigatori. Il gestore Marco Canova ha commentato così l’accaduto: «Gente super incappucciata, che sapeva cosa voleva. Non posso dire se sono gli stessi che mi hanno aggredito il 4 giugno, ora i carabinieri stanno lavorando per capire. Non è normale. Hanno cercato di forzare l’ingresso per prendere i soldi, anche nella zona bar. Fortunatamente è suonato l’allarme e sono scappati. Tutti i video e le foto sono già stati consegnati alle forze dell’ordine. Hanno anche rubato i soldi delle macchine dei giochi dei bambini».
Il raid arriva a pochi giorni da un altro episodio che ha coinvolto la struttura. Al momento non è possibile dire se ci sia un collegamento tra i due eventi, ma la vicinanza temporale solleva interrogativi.
Canova ribadisce però l’importanza di non fermarsi: «Continuiamo a lavorare con il sorriso e con il massimo impegno, perché questo deve restare un luogo sicuro, sereno e rispettoso per famiglie, bambini e tutti coloro che vogliono semplicemente rilassarsi». Le indagini sono in corso.
I carabinieri stanno analizzando i filmati e raccogliendo tutti gli elementi utili per risalire ai responsabili. Intanto, la piscina resta aperta e operativa. Questo è il secondo raid notturno in una piscina comunale nel giro di una settimana: pochi giorni fa è successo anche a Casale di Scodosia.
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