Fulminato da un malore a 46 anni
PIAZZOLA SUL BRENTA. Stroncato da un infarto mentre soggiorna in Toscana con la famiglia. Un malore tanto improvviso quanto fatale, che non ha lasciato scampo a Massimo Zanettin, 46 anni, di Presina. Un uomo che stava bene e non aveva mai dato segni di sofferenze. Era partito con la moglie Stefania Verginelli, 45 anni, e i due figli, uno di 15 e la più piccola di 10. Avevano approfittato del ponte di Ognissanti per un giro in Toscana. Erano partiti dalla loro casa di via Basse 33 venerdì e sarebbero dovuti rientrare oggi, ma la sera stessa dell’arrivo Zanettinsi è sentito male. Un malore fulminante che lo ha strappato di colpo alla vita. Un dolore atroce per la moglie e i figli, che hanno visto trasformarsi un weekend di spensieratezza in una tragedia. La salma, che ha già ottenuto il nulla osta dell’autorità giudiziaria toscana per le esequie, verrà trasferita a Presina per la sepoltura nella tomba di famiglia.
Il rito funebre verrà celebrato lunedì mattina alle 11, nella chiesa parrocchiale. Ieri, durante la celebrazione in suffragio dei defunti in cimitero, il parroco don Gianni ha ricordato la disgrazia avvenuta la sera prima e ha chiesto alla comunità di pregare per il papà andatosene troppo presto. Forte il cordoglio della comunità, scossa dalla notizia. La famiglia è conosciuta in paese: la figlia più piccola frequenta la scuola primaria Bottazzo e da poco ha ricevuto la prima comunione. Un momento di gioia per i genitori, che erano molto uniti. Zanettin lavorava al Mercatone Uno di Curtarolo, ma gestiva anche un’azienda di colture di famiglia, fino a due anni fa curata dal padre con l’aiuto del figlio. Dopo la morte del padre, se ne occupava direttamente lui. «Un grande lavoratore», lo ricordano in paese. «Attento e dedito alla famiglia». Un dolore grande per la moglie Stefania, originaria di Tremignon e infermiera a Padova, che dovrà farsi forza per stare vicino ai figli, rimasti orfani del padre troppo presto, proprio come era toccato a lei.
«Siamo vicini alla moglie e ai due figli», ha detto il sindaco Enrico Zin, «e ci uniamo al loro cordoglio in questo momento straziante. Purtroppo la nostra comunità è segnata da due lutti tragici in un solo giorno: una donna di 48 anni e un uomo di 46, entrambi troppo giovani per lasciare soli i loro cari».
Paola Pilotto
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