Furbetti del reddito di cittadinanza, 17 denunciati

Sono tutti residenti nei comuni dell'Alta Padovana, contestato un importo complessivo superiore a 130.000 euro

Furbetti del redditto di cittadinanza, 17 denunciati a Padova
Furbetti del redditto di cittadinanza, 17 denunciati a Padova

La Guardia di Finanza di Padova ha scoperto un caso di indebita percezione del Reddito di Cittadinanza che ha coinvolto 17 persone, residenti nei comuni dell'Alta Padovana, per un importo complessivo superiore a 130.000 euro. L'indagine, condotta in collaborazione con l’INPS, ha portato alla denuncia dei soggetti coinvolti alla Procura della Repubblica di Padova.

Le attività ispettive, eseguite dalla Compagnia di Cittadella, si sono concentrate su beneficiari del Reddito di Cittadinanza che, tra il 2021 e il 2023, avrebbero percepito il sostegno economico senza averne diritto. A partire dal 1° gennaio 2024, il Reddito di Cittadinanza è stato sostituito dall’Assegno di Inclusione, ma le irregolarità emerse riguardano il periodo precedente a questa riforma.

Gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno scoperto che alcuni dei soggetti coinvolti avevano omesso di comunicare all’INPS informazioni obbligatorie, fondamentali per il corretto calcolo e l'erogazione del Reddito di Cittadinanza. In diversi casi, le omissioni riguardavano il possesso di beni di lusso, come autoveicoli di grossa cilindrata, che avrebbero precluso il diritto al beneficio.

L’operazione rientra nell’ambito delle attività di controllo della Guardia di Finanza volte a tutelare la spesa pubblica e a contrastare gli abusi che sottraggono risorse a chi realmente ne ha bisogno. Le indagini hanno permesso di individuare e segnalare tempestivamente i responsabili, garantendo così un’efficace azione di contrasto ai fenomeni di illegalità legati all’utilizzo improprio dei fondi pubblici.

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