Arrestato il ladro seriale degli ospedali: deve scontare oltre 5 anni di carcere

Il 61enne, senza fissa dimora, era ricercato per una lunga serie di furti e usi illeciti di carte di credito tra Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna. Decisiva un’indagine della Squadra Mobile dopo l’ultimo colpo in ospedale a Padova

La squadra mobile di Padova ha arrestato il ladro seriale degli ospedali
La squadra mobile di Padova ha arrestato il ladro seriale degli ospedali

È stato arrestato a Rimini un uomo di 61 anni, originario della Sardegna e senza fissa dimora, destinatario di un ordine di esecuzione penale emesso dal Tribunale di Milano per un cumulo di pene pari a 5 anni e 4 mesi di reclusione.

L’uomo era ricercato per una lunga serie di furti e utilizzi indebiti di carte di credito, compiuti prevalentemente all’interno di strutture ospedaliere tra Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna.

L’arresto è scattato nei pressi di un bar vicino alla stazione ferroviaria di Rimini, al termine di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Padova.

Le ricerche erano partite il 22 luglio, in seguito a un furto avvenuto il giorno precedente all’Ospedale Civile di Padova, dove una dipendente amministrativa, mentre si trovava nel reparto di Pediatria, si era accorta del furto del proprio portafogli lasciato incustodito per pochi istanti.

Poco dopo, le carte di credito contenute nel portafogli erano state utilizzate per effettuare una decina di pagamenti, per un importo complessivo di circa 130 euro, presso vari esercizi pubblici del centro città.

Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, sia degli esercizi commerciali che della stazione ferroviaria di Padova, gli agenti sono riusciti a ricostruire gli spostamenti del sospettato, intuendo che si stesse dirigendo a Rimini a bordo di un treno. A incastrarlo è stata anche la memoria di un poliziotto della Squadra Mobile che lo ha riconosciuto come autore di furti simili già avvenuti tra il 2016 e il 2017 presso l’Ospedale Sant’Antonio di Padova.

Le verifiche attraverso le banche-dati delle forze dell’ordine hanno confermato l’identità dell’uomo, già condannato in via definitiva per numerosi episodi analoghi, tra cui un furto nel marzo 2022 in un ufficio del Comune di Rimini, con successivo utilizzo illecito di una carta di credito; un altro furto nel settembre 2022 presso l’Ospedale di Bologna, dove riuscì a prelevare mille euro prima del blocco della carta; e un tentato furto all’Ospedale Mangiagalli di Milano nel giugno 2023, dove fu bloccato in flagranza dalla polizia.

Nell’estate del 2023 era stato coinvolto anche in un episodio all’Ospedale di Monza, dove riuscì a sottrarre un portafogli ma non a utilizzarne le carte grazie al tempestivo intervento del personale sanitario.

Dopo l’ultimo furto a Padova del 21 luglio scorso, l’attività investigativa si è concentrata sul tracciamento degli spostamenti dell’uomo, grazie all’analisi delle transazioni effettuate con le carte e alle immagini delle telecamere presenti in città e in stazione. Le informazioni raccolte hanno permesso agli agenti di localizzarlo a Rimini, dove è stato fermato nei pressi della stazione ferroviaria e sottoposto ad arresto.

L’uomo è stato infine condotto presso la Casa Circondariale di Rimini, dove dovrà scontare la pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione. È stato inoltre indagato per il furto aggravato e per l’indebito utilizzo di strumenti di pagamento avvenuti a Padova.

 

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