La lettera dei residenti: «Alla Sacra Famiglia viabilità senza regole e Comune assente»

A due anni dalla rivoluzione viabilità in zona Sacra Famiglia – in particolare via Aosta e le strade limitrofe – «nulla è cambiato e nessuna risposta concreta è arrivata da parte dell’amministrazione e della Consulta».

Nessuno sconto da parte di un gruppo di residenti – in una lettera inviata agli assessori Andrea Micalizzi e Andrea Ragona, esattamente due anni dopo la riapertura di via Aosta.

«Attraverso una petizione con 400 firme, ripetute e puntuali segnalazioni frutto di osservazioni quotidiane e situazioni documentate fotograficamente, in questi due anni sono state segnalate a voi assessori – scrivono i residenti – E sono state indicate, a più riprese e in ogni sede partecipativa, proposte per rimediare alla situazione venutasi a creare, puntuali e del agevolmente praticabili». Zero risposte, però, sono arrivate da Palazzo Moroni.

Ma quali sono le criticità segnalate? La sistematica violazione del divieto di svolta a sinistra da via Libia all’imbocco di via Sorio; la continua svolta abusiva a sinistra di auto da via Aosta all’imbocco con via Libia; la mancanza di un percorso ciclabile da via Libia su via Aosta; il continuo passaggio di auto su via Monte Pertica in direzione via Libia-via Palermo, in violazione del senso unico ; il sensibile aumento del traffico in vicolo Castelfidardo, via strettissima, rimasta in doppio senso e ormai utilizzata come via di scorrimento.

Le richieste dei residenti sono: l’installazione di un cordolo all’imbocco di via Libia su via Sorio; l’installazione di una telecamera sull’imbocco di via Aosta in via Libia e di un cordolo che obblighi la svolta a destra; la segnaletica regolamentare per il senso unico in via Monte Pertica direzione via Libia, all’altezza dell’imbocco del tratto che conduce al Tennis Club; l’installazione di dissuasori in via Aosta per moderare la velocità; e il senso unico in vicolo Castelfidardo, direzione via Castelfidardo.