Furto al negozio Benetton «Sono stata ipnotizzata»

«Mi fissava intensamente e parlava a bassa voce. Non riesco nemmeno a ricordare cosa mi ha detto. So solo che mi ha mandato in tilt». Elisa, 28 anni, non nasconde un po’ di imbarazzo nell’ammettere ciò che è successo durante il turno di lavoro alla cassa del negozio Benetton di via Filiberto, palazzo di tre piani nel cuore del centro storico. Sì, perché ieri mattina un fantomatico cliente, verosimilmente indiano, pare sia riuscito a ipnotizzarla, sicuramente a mandarla in confusione al punto da convincerla a “prelevare” 450 euro dal registratore di cassa.
Ipnotizzata
Erano circa le 10.30 quando Elisa, commessa d’esperienza residente a Casalserugo, si trovava in servizio alla cassa. Ad un tratto si è fatto avanti il cliente: carnagione scura, capelli ben pettinati, abbigliamento elegante. Si è piazzato davanti alla giovane e dopo una breve discussione è riuscito ad abbattere ogni difesa, ottenendo così l’accesso al registratore di cassa. Ha prelevato tutte le banconote che c’erano, circa 450 euro, ed uscito senza alcun problema, come un normale cliente.
Sotto choc
Dopo qualche istante però la commessa si è resa conto di quello che era successo. Prima ha informato le colleghe, poi ha telefonato ai carabinieri. «Sono ancora sotto choc per ciò che è successo» ha ammesso la dipendente di Benetton qualche ora dopo il fatto. «Non riesco a ricordare il contenuto della nostra conversazione. Non capisco come sia potuta succedere una cosa simile».
Il film del furto
I militari dell’Arma hanno acquisito i filmati delle telecamere che, ovviamente, hanno ripreso tutto. La speranza è quella di risalire ad un identikit attendibile dell’individuo in questione per rendere più efficaci le ricerche. Poco dopo il furto i carabinieri hanno dato un’occhiata nei paraggi, senza però notare nessuna persona sospetta.
Le indagini
Dopo l’accaduto la ventottenne è tornata normalmente in servizio, anche se le è servito un po’ per riprendersi a causa della vergogna e dell’imbarazzo. Del fatto è stata informata anche la direzione della catena di negozi che sta collaborando con le forze dell’ordine per dare un nome al ladro. Una volta identificato grazie alle immagini delle telecamere, potranno essere diramate le ricerche.
Testimonianza sul nostro sito
La notizia, pubblicata dopo qualche ora sul nostro sito (www.mattinopadova.it), ha scatenato la reazione dei lettori. E tra tutti i commenti, è arrivata anche una testimonianza. È quella di Morena Stefanello: «È successo anche a me molti anni fa. Mi rubarono 950 mila lire, era una coppia indiana ben tenuta e distinta. Quando uscirono dal negozio feci una lettura al registratore di cassa e scoprii l'ammanco. Ero disperata».
@enricoferro1
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