Furto all'Outlet Industries: guardia spara, ma non ferma i ladri

TREBASELEGHE. Ennesimo furto all’Outlet Industries. Ma stavolta il vigilante spara alla gomma dell’auto dei banditi, che riescono ugualmente ad allontanarsi con un bottino consistente in capi di abbigliamento fra cui i giacconi della costosa griffe Moncler. È accaduto martedì sera. Erano circa le 21 quando l’allarme dell’Outlet di via Marco Polo è entrato in funzione. Dai filmati delle telecamere, si vedrà poi che i banditi erano in quattro ed erano giunti davanti all’Outlet con una monovolume Seat Alahambra.
Forzata la porta sul retro del magazzino, i malfattori hanno arraffato un centinaio di capi di abbigliamento diversi, fra cui giacconi della nota griffe e maglieria varia. Una razzia consumata in pochi attimi.
Ma quando i ladri si stavano allontanando con la vettura carica, sul posto è arrivata la guardia privata armata, di un istituto di vigilanza convenzionato per la security, il cui intento è stato quello di fermarli ad ogni costo.
Estratta la pistola, il vigilante ha mirato alla gomma posteriore della Seat e ha pemuto il grilletto: il proiettile l’ha forata. Nonostante lo pneumatico a terra, i banditi sono partiti a razzo, allontanandosi prima dell’arrivo delle pattuglie dei carabinieri, allertati nel frattempo.
Lo sparo ha richiamato l’attenzione di tutto il vicinato, già in apprensione per il suono della sirena d’allarme dell’azienda, chiaro segnale del furto in atto. I carabinieri si sono messi subito alla ricerca dei fuggitivi, istituendo anche posti di blocco. Ma l’auto dei banditi non è stata ritrovata.
Ieri l’Outlet ha fatto un primo inventario, i capi trafugati sarebbero un centinaio, perciò il bottino ammonterebbe a decine di migliaia di euro. Il numero non viene né confermato né smentito, nessuna dichiarazione è stata rilasciata dalla gestione dello store.
Fatto sta che l’Outlet continua ad essere nel mirino dei predoni, che ormai lo razziano a cadenza quasi annuale. Quello di martedì sera è l’ennesimo assalto che subisce, il secondo del 2013. Una frequenza che si spiega con la qualità della merce trattata e con il fatto che i ladri trovano evidentemente abbastanza facile colpirlo. L’ultimo furto subìto si è verificato in primavera, la notte del 29 maggio scorso. Quando i ladri, incuranti dell’allarme, sono riusciti a portarsi via numerosi capi. Nel 2006 ci fu invece una spaccata col tombino. Oltre ai furti notturni l’Outlet subisce anche quelli giornalieri, i cosiddetti furti con destrezza. Pochi giorni fa, una quarantenne croata si era nascosta addosso un giubbetto e una maglia griffati, per un valore totale di 805 euro. Li aveva indossati sotto i suoi abiti quando si era chiusa in camerino per la prova dei capi. A tradirla è stata l’abbondante rotondità, che non appariva tale quando era entrata in negozio ed è stata notata da una commessa, insieme a una manica del giubbetto che spuntava dai pantaloni della ladra.
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