Fusione Bcc Colli-Banca Adria c’è il via libera di Bankitalia

PADOVA
Bankitalia dà il suo via libera alla fusione tra Bcc dei Colli e Banca Adria. Incassato l’ok di Cassa Centrale e superato l’ultimo scoglio della Vigilanza le dirigenze dei due istituti stanno organizzando, per la fine di novembre, le assemblee dei soci che dovranno ratificare la nascita del nuovo soggetto.
il nuovo gruppo
Una realtà forte di 125 milioni di euro di fondi propri (i dati sono relativi a fine 2017), un Cet1 del 16,8%, un rapporto tra impieghi lordi e raccolta diretta pari a circa il 75% e finanziamenti alla clientela per 955 milioni di euro. Una banca che vedrà la propria presenza operativa in 97 comuni in un territorio compreso tra due regioni e quattro province (Padova, Rovigo, Venezia, Ferrara) attraverso una rete di 32 filiali chiamate a servire, con i propri 215 dipendenti, i circa 6mila soci e clienti gestendo masse amministrate che ammonteranno a oltre 2, 3 miliardi di euro.
I PROSSIMI PASSI
«Dopo il via libera della Vigilanza» spiegano i presidenti Giovanni Vianello di Bancadria e Luciano Zanaica di Banca Colli Euganei «stiamo lavorando per organizzare le due assemblee dei soci che si terranno entrambe domenica 25 novembre prossimo rispettivamente ad Adria per i soci di Banca Adria e a Lozzo Atestino per i soci della Bcc Colli Euganei. Informeremo tutta la base sociale anche con incontri territoriali nelle prossime settimane per approfondire temi e prospetti».
IL FUTURO
Dopo l’approvazione delle assemblee dei soci, il nuovo istituto che prenderà il nome di Banca Adria Colli Euganei– Credito cooperativo inizierà a operare come un soggetto unico da gennaio 2019. Saranno 11 i membri del Cda di Banca Adria Colli Euganei, 8 nominati tra i soci elettivamente domiciliati ad Adria e 3 tra i soci di Lozzo Atestino. Il presidente sarà nominato dal Consiglio di amministrazione tra i rappresentanti di Banca Adria, mentre il vicepresidente vicario sarà indicato tra gli eletti di Bcc Colli Euganei in seno al nuovo Cda. Il comitato esecutivo sarà composto da 5 amministratori mentre la prima fase di direzione generale sarà affidata all’attuale direttore di Banca Adria Antonio Biasioli. Raggiunti i limiti di età Biasioli passerà il testimone a Tiziano Manfrin ad oggi direttore della Bcc dei Colli.
LA CRESCITA
«La fusione» spiegano i presidenti Vianello e Zanaica «darà l’opportunità di incrementare le nostre quote di mercato soprattutto nei confronti delle famiglie, dei piccoli operatori economici e delle imprese. Potenzieremo alcune funzioni ma continueremo ad essere una banca cooperativa vicina all’associazionismo, al mondo della scuola, all’impresa e ai progetti meritevoli di attenzione per la cultura, il sociale, il volontariato». —
Riccardo Sandre
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