Fusione tra Comuni Legnaro fa un passo

LEGNARO. Legnaro muove i primi passi verso la fusione a tre con i Comuni di Ponte San Nicolò e Polverara. Martedì sera, in chiusura dei lavori, il consiglio comunale con un atto di indirizzo, ha...

LEGNARO. Legnaro muove i primi passi verso la fusione a tre con i Comuni di Ponte San Nicolò e Polverara. Martedì sera, in chiusura dei lavori, il consiglio comunale con un atto di indirizzo, ha ufficializzato l'avvio di un percorso - di fatto già liniziato con una serie di colloqui tra amministratori - che dovrebbe portare, presto o tardi, all'istituzione di un unico Comune di quasi 25 mila abitanti. Lo stesso documento, approvato all'unanimità a Legnaro, seppur con qualche distinguo, doveva essere discusso anche ai tavoli dei consigli comunali di Ponte San Nicolò e Polverara. Tuttavia nessuno dei due Comuni chiamati (obbligatoriamente per le tempistiche) ad approvare il bilancio di previsione (mercoledì scorso il primo, giovedì il secondo) ha inserito l'argomento all'ordine del giorno.

Il sindaco Giovanni Bettini si dice deciso a voler continuare sulla strada della fusione e annuncia l'imminente avvio di nuove gestioni associate dei servizi con Ponte San Nicolò. Dopo la convenzione per la polizia locale sarebbe in fase di ultimazione anche quella per lo Sportello unico delle attività produttive e quella per la stazione unica appaltante. La scelta se dire sì o no alla fusione spetterà ai cittadini, chiamati a dire la loro con uno specifico referendum. Gli stessi cittadini che, secondo il consigliere opposizione Davide Bianchini (Movimento Legnaro nuova) andavano coinvolti prima. Il centrosinistra rappresentato dai consiglieri di minoranza Claudio Borsetto ed Elia Bozzolan (Per Legnaro) si dicono pronti al confronto pubblico, convinti del sì alla fusione. Ivano Oregio Catelan, capogruppo di maggioranza, si dice invece scettico: servirà una scadenza ministeriale perché la fusione diventi realtà.

Martina Maniero

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