Garibaldi, il vero mito del Risorgimento

Esce il primo volume di una trilogia che comprende Mazzini e Cavour
La morte di Anita Garibaldi nelle paludi di Comacchio in un dipinto dell’epoca
La morte di Anita Garibaldi nelle paludi di Comacchio in un dipinto dell’epoca
I protagonisti del Risorgimento è una collana inedita dedicata alle tre figure fondamentali del Risorgimento italiano: Garibaldi, Mazzini, Cavour. Tre biografie innovative, che ripercorrono vita, opere e pensiero dei tre personaggi più influenti della storia risorgimentale con un taglio agile ma nello stesso tempo rigoroso, arricchite da un apparato iconografico ricchissimo, spesso raro o mai pubblicato. Tre volumi che consentono di rileggere in maniera diversa la storia del Risorgimento: non solo sulla base del succedersi di eventi, battaglie, trattati, ma anche e soprattutto attraverso il filtro delle vicende private di chi ha fatto l'Italia: un'indagine inedita sulle personalità dei protagonisti dell'Unità, che esplorano i retroscena, i rapporti personali, i contrasti, le vicende affettive. Perché la Grande Storia la fanno anche e soprattutto gli uomini.  Nel primo volume, da oggi in edicola a 8.90 eurocon il nostro giornale, Garibaldi: l'unico vero grande mito della nostra storia contemporanea. Storia, immagini e curiosità. Garibaldi (1807-1882) non è solo un pilastro del Risorgimento italiano: è un mito planetario. Nella pur ricchissima galleria di personaggi dell'Italia dell'Ottocento, nessuno come lui è stato capace di incarnare l'idea di libertà. Guerrillero in Sud America, mazziniano, marinaio, soldato, generale, combattente sempre: con i fatti, le parole, i pensieri. Questa innovativa biografia ne ripercorre la vita, le battaglie, le vittorie e le sconfitte, l'esistenza pubblica e privata. Dal Rio Grande do Sul alla Repubblica romana, dai Cacciatori delle Alpi ai Mille, da Bezzecca a Mentana: tutte le tappe della nascita di una leggenda. Ma il volume va oltre: ricerca le tracce della vita privata di Garibaldi (la famiglia di origine, le mogli, le amanti, i figli), ne racconta anche i momenti meno noti, riporta alla luce preziosi brani delle sue Memorie e pubblica per la prima volta due straordinari documenti inediti, due lettere a Vittorio Emanuele II in cui il Generale racconta la sua verità sui fatti che hanno portato all'Unità d'Italia. E ancora: il racconto e le piante delle battaglie e un apparato iconografico straordinario, oltre 100 immagini, molte delle quali rarissime (fotografie e incisioni d'epoca) o inedite. Una lettura su più livelli, agile, rigorosa ma incalzante. Gli autori sono Filippo Ambrosini, torinese, laureato in giurisprudenza, è stato dirigente di alcune delle maggiori case editrici nazionali, pur coltivando i suoi interessi per la ricerca storica. E' direttore della collana Biografie storiche di Edizioni del Capricorno, ha pubblicato numerosi libri sorici. Francesco Ambrosini, laureato in giurisprudenza, consulente, è esperto di storia e costumi del Sud America.

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