Eleonora si spegne a 28 anni, era campionessa di danza paralimpica

Lutto a Gazzo: Eleonora Ronco è stata stroncata da un malore a colazione. Aveva appena conquistato il titolo italiano di categoria a Rimini: «Era un faro di forza, determinazione e gioia»

Paola Pilotto
Eleonora Ronco
Eleonora Ronco

Un malore tanto improvviso quanto fatale ha spezzato la vita a una giovane di 28 anni, Eleonora Ronco, appena diventata campionessa italiana di danza categoria paralimpica. La tragedia ha lasciato attonita e sconvolta l’intera comunità.

Eleonora, che viveva con i genitori nella frazione di Grossa, si è sentita male martedì mattina al momento della colazione. A nulla sono valsi i tempestivi soccorsi dell’ambulanza e dell’elisoccorso: il destino ha scelto per lei un purtroppo un altro palcoscenico, troppo presto e troppo ingiustamente.

Solo due giorni prima, Eleonora aveva coronato il sogno di una vita: vincere il campionato italiano di danza nella categoria paralimpica a Rimini. Un traguardo tanto desiderato, conquistato con dedizione e una passione travolgente, quella stessa che la faceva brillare sulla pista come nella vita.

Eleonora era un’anima luminosa, capace di emozionare con ogni passo, in particolare nella danza caraibica, che tanto amava. L’Associazione Millennium Dance di Gazzo, dove si allenava da sempre, le ha dedicato parole cariche di dolore e gratitudine: «Con il cuore colmo di dolore, salutiamo Eleonora Ronco, allieva speciale della scuola Millennium Dance. Per noi era la nostra “mascotte”, un faro di forza, determinazione e gioia». «Il suo sorriso», ricordano le sue maestre Paola e Beatrice, «continuerà a illuminare le sale in cui ha lasciato una traccia indelebile».

Numerosi i messaggi di cordoglio, tra cui quello della Federazione Italiana Danzasportiva e Sport Musicali, uniti all’abbraccio commosso della comunità a mamma Giuliana, papà Fiorenzo, e ai fratelli Pietro e Arianna. Profonda la commozione in paese, dove in tanti si sono stretti in silenzio, increduli, davanti a una perdita così improvvisa e ingiusta. «Era una ragazza solare, sempre sorridente», ricordano tutti ,«che sapeva farsi voler bene da tutti. Siamo davvero desolati».

Il rosario in suo suffragio sarà recitato venerdì 11 luglio alle 20 nella chiesa di Grossa, dove sabato 12 alle 10 si terranno i funerali. Eleonora continuerà a danzare nei cuori di chi l’ha conosciuta e amata. 

 

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