"Gentile con tutti e riservato fino all'ultimo"

Il paese si interroga con stupore sull'nquietudine dell'assicuratore 63enne, che nessuno ha mai colto
Il sindaco Prevedello sul luogo della tragedia (foto Piran)
Il sindaco Prevedello sul luogo della tragedia (foto Piran)

SAN GIORGIO DELLE PERTICHE «Non abbiamo notato nulla di strano in lui», dicono alcuni avventori del bar Mabruck, «Era una persona tranquilla, non negava a nessuno il suo saluto. Non avremmo mai pensato che una cosa del genere potesse succedere proprio a lui». C’è incredulità.

I compaesani di Tiziano e Alessia Gallo cercano di trovare un senso alla tragedia che ha sconvolto la piccola comunità di Arsego, senza però venirne a capo. Renato e Sebastiano Franco sono tra le ultime persone ad avere visto in vita il pensionato: «Giovedì mattina, verso le 9.30», raccontano padre e figlio, che gestiscono la macelleria di fronte alla chiesa, «Tiziano è venuto ad acquistare un petto di pollo e otto etti di macinato. Passava a fare la spesa un paio di volte a settimana. Era un cliente abituale, una persona gentile ed educata. Non abbiamo notato nulla di diverso in lui. Certo, non era un gran chiacchierone, era piuttosto riservato. La scomparsa della moglie l'aveva sicuramente segnato: sia lui che Alessia erano legatissimi ad Annamaria, era il loro punto di riferimento».

Con il sacchetto della spesa in mano, Tiziano Gallo si era quindi diretto verso la cartolibreria Claudia: «Lo vedevo tutte le mattine, era un cliente abituale», afferma la titolare, «Ogni tanto si fermava qualche minuto in più per parlare di politica, ma solitamente pagava il quotidiano e poi se ne andava. Capitava a volte che si mettesse a scherzare con mio marito. Lo ricordo per la sua eleganza, per il suo modo garbato di rivolgersi alle persone. La figlia l’ho vista solo una volta: era molto timida, aveva lo sguardo sempre basso, quasi temesse di chiedere qualcosa».

La conosceva bene il titolare del bar Baricentro, Filippo Libralon: «Veniva spesso a fare colazione nel mio locale», ricorda il barista, «Si sedeva su un tavolino e ordinava immancabilmente il suo cappuccino con la brioche alla crema. Il mese scorso aveva trascorso una decina di giorni a Santo Domingo da sola. Una giovane di poche parole, una ventina di giorni fa aveva subito un piccolo intervento chirurgico. Nonostante fosse andato tutto bene era preoccupata per la sua salute. Dopo aver visto la mamma morire così forse temeva di soffrire come lei».

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