George ed Eli, ognuno per la sua strada

Un comunicato di tre righe da Londra annuncia la fine dell'idillio più celebrato dal gossip
George Clooney ed Elisabetta Canalis sopresi a Venezia in abbigliamento easy durante la Mostra del Cinema. A destra, Clooney regista sul set del suo ultimo film «Le Idi di marzo»
George Clooney ed Elisabetta Canalis sopresi a Venezia in abbigliamento easy durante la Mostra del Cinema. A destra, Clooney regista sul set del suo ultimo film «Le Idi di marzo»
«Non stiamo più assieme. E' molto difficile e molto personale. Per questo speriamo che venga rispettata la nostra privacy». Con uno scarno comunicato congiunto, da Londra dove si trovano per lavoro, George ed Ela, sì, dai, George Clooney ed Elisabetta Canalis hanno annunciato la fine del loro amore. Amore? Accordo di convenienza? Molto abbiamo dubitato, troppo ne abbiamo sparlato, comunque sia è finita. Mai nello showbitz un colpo di fulmine prolongé (o un buon atto notarile) sono stati fotografati, documentati, restituiti al pubblico più veri di quanto lo fosse la vera verità. Par ieri, è trascorso qualche anno, quando una normale cena pubblicitaria a Roma, apparsa su Chi con le istantee sfuocate a certificare la veridicità del caso, divenne nel giro di poche ore il gossip più ghiotto di qua e di là dell'oceano. Fu subito Laglio. Fu subito gite in moto con Cindy Crawford e marito. Fu subito privacy, dentro la villa più hollywoodiana di Hollywood. Interrotta solo dalle foto rubate in cui da lontano, tra un traboccar di fiori ed un'erbetta da green in Beverly Hills, lei e lui si baciavano. Troppo lontani accidenti, per capire se anche con passione. Quella maledetta passione che in genere non va in moto su "prenotazione", non si cerca gli amici giusti e i toni di luce giusti per farsi immortalare. Ma tant'è. Al Festival di Venezia vennero ammannite le istantanee dei due amanti, che dopo l'ultima proiezione di film ballavano soli in una stanza del Cipriani alla Giudecca: lei in lungo verde, lui in educato mandrillo in love, con una zampa a palpare il lato B di Ela. Talmente bella, quella rappresentazione della passione d'amore, talmente romantica, talmente ben costruita, da lasciar gelidi l'eros, il sudore dei corpi, i capelli scarmigliati, il taglio di luce sbagliato e tutto quel resto che testimonia come l'attrazione è altra, ingestibile, incapace di sottoporre il desiderio ai tempi lunghi d'una accorta regìa mediatica.  Ogni tanto qualcuno ricordava le passate storie d'amore al femminile di George, finite tutte male, soprattutto poco glamorous. Meno di certo di quella con l'imprenditore con la faccia maudit, di cui si sussurrava molto. Troppo. Di cui ad un certo punto si persero le tracce. George ed Eli avevano la prenotazione fissa Usa-Laglio; con qualche gita benefica in Africa perché senza far del bene non si è nessuno; un soggiorno in Mexico per far incontrare i genitori; tante piccole fughe di Eli in Italia, quando un'amica valletta si sposava e sfornava il pupo un paio di mesi dopo le nozze. «Sono tanto felice», mormoravano le fanciulle. Eli sorrideva ed il tempo passava. George intanto ne approfittava per farsi una vagonata di dollari con una pubblicità italiana, che incantava sempre più le nonne e sempre meno le nipoti. Un po' di stanchezza mediatica era sopraggiunta, ad appannare i ciechi furori dei fan per le istantanee di George ed Eli a Laglio con Brad ed Angelina; per sistemare i cui figli, tate, addetti alla sorveglianza, lo splendido padrone di casa aveva acquistato la villa accanto. Della serie: tutti assieme, appassionatamente, ma senza rotture di pannolini e gorgheggii notturni. Per farla breve: i due amanti erano divenuti lo specchio d'una avventura d'amore tenera e fanée. Brutalmente: che noia! Così deve aver pensato Eli: cui tutte 'ste amiche felici, 'ste gravidanze, 'ste nausee, debbono ad un certo punto aver fatto nascere dentro una voglia matta; un desiderio insopprimibile; l'idea d'un piacere non più prorogabile. Giorni fa, al matrimonio d'una radiosa Maddalena Corvaglia, incinta del batterista di Vasco, Eli applaudiva seria, con un vestitino blu da depressione avanzata. Dev'essere andata proprio così: da una parte George, the best; dall'altra una passione da urlo, uno che ti mette incinta dopo poche settimane, un mare di nausee, il pupo tra le braccia. Signori e signore: Eli ha scelto.

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