Gestione parcheggi alla cooperativa Giotto

ABANO TERME. La Cooperativa sociale Giotto si è aggiudicata l’affidamento in concessione della gestione delle aree di sosta a pagamento e della sorveglianza delle aree verdi, dell’immobile di Villa Bassi e della zona pedonale di Abano.
La Giotto, Cooperativa Sociale che ha sede in via Vigonovese a Padova, è stata l’unica ditta a presentare un’offerta. Questo permette di dare continuità lavorativa ai dipendenti e di “aumentare” l’organico di una unità. La Cooperativa ha proposto anche delle migliorie che la commissione e la stazione appaltante hanno giudicato vantaggiose sia per gli utenti del servizio che per l’Amministrazione, tra le quali l’integrazione dei parcometri sulle aree a pagamento. Significa che i parcometri tolti in aree dove la sosta è diventata gratuita verrano installati (e utilizzati) in quelle dove il parcheggio resta a pagamento. Saranno sei i nuovi parcometri. Lo smontaggio e la disinstallazione sarà a carico della Giotto. Novità anche nella domiciliazione degli abbonamenti: verrà data la possibilità all’utente di ricevere tutto direttamente alla domiciliazione desiderata.
Nel nuovo accordo è previsto l’incremento degli operatori e quindi della presenza di ausiliari del traffico, attraverso l’inserimento di un nuovo operatore, già dipendente della cooperativa Giotto.
Spazio poi all’adeguamento della cartellonistica nelle aree verdi: verranno installati, ove mancanti, cartelli con l’indicazione delle azioni vietate nei parchi e nelle aree verdi comunali.
Una novità riguarda la custodia di Villa Bassi. Si articolerà in 300 ore di sorveglianza dell’immobile comunale durante le manifestazioni, compresi i matrimoni e l’apertura di mostre. La Cooperativa ha già fornito una bozza della turnazione dei servizi che verranno effettuati dagli addetti nei parchi cittadini, nella zona pedonale, a Villa Bassi e nelle aree di sosta.
L’accordo prevede la predisposizione di un registro dei controlli e un rapportino giornaliero finalizzato alla segnalazione di inconvenienti e problematiche anche legate all’inosservanza di norme da parte dei fruitori delle aree e delle zone sorvegliate. «L’obiettivo principale è stato raggiunto, ovvero salvare posti di lavoro», osserva il sindaco Luca Claudio. «Ritengo inoltre che l’aspetto sociale sia di primaria importanza se si vuole puntare a fornire servizi e prodotti di qualità». (f.fr.)
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