Giardini dell'Arena, arrivano spettacoli ed eventi contro il degrado
Un bando della giunta da 30 mila euro per la realizzazione di iniziative culturali (anche in orario serale) nei mesi di settembre e ottobre. Giordani: "Così rigeneriamo quell'area importante del centro"

MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA-GIARDINI DELL'ARENA
PADOVA. Non solo controlli di polizia e dei vigili, ai Giardini dell'Arena anche eventi e spettacoli. Per questo l'amministrazione approva un avviso pubblico per individuare un progetto di rivitalizzazione dei Giardini dell’Arena nell’area compresa tra Ponte Milani e Corso Garibaldi, con un contributo di 30 mila euro.
I progetti che saranno presentati dovranno riguardare iniziative artistiche, culturali, sportive e ricreative che dovranno essere svolte, quotidianamente, in orario diurno e serale nei mesi di settembre ed ottobre. Possono presentare la domanda di contributo, associazioni iscritte nel registro comunale di Padova, organizzazioni di volontariato, istituzioni scolastiche, parrocchie ed enti religiosi, soggetti giuridici e operatori commerciali istituzioni ed enti pubblici.
I progetti saranno valutati da una commissione giudicatrice che attribuirà i punteggi in base a quattro parametri: coerenza, qualità e originalità del progetto, comunicazioni e ricaduta sulla comunità, professionalità del personale coinvolto e budget. Il contributo sarà assegnato interamente solo al primo classificato. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 16 agosto.
Il sindaco Sergio Giordani spiega: «I Giardini dell’Arena sono un parco magnifico, da troppi anni sottratto al libero e spensierato uso dei cittadini di tutte le età a causa di situazioni di criticità che non possono più essere tollerate. Devo ringraziare Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per il lavoro di contrasto al degrado che stanno facendo con molta costanza e determinazione, la sfida della legalità e del decoro deve essere vinta tutti assieme. Da parte nostra abbiamo già stanziato fondi per aumentare la presenza della Polizia Locale anche ai Giardini dell’Arena, ma la repressione non basta per riconquistare il parco ai padovani, serve immaginare un suo nuovo uso, con attività positive che lo rendano appetibile e ben frequentato. Per questo ora avviamo questa sperimentazione con un bando pubblico, nel rispetto del parco e dei beni monumentali che vi sono contenuti: sono sicuro che sarà un passo molto positivo. L'aiuto delle associazioni di ogni tipo sarà fondamentale e se, come credo, questa modalità darà risultati buoni, vedremo di studiare le forme per rendere il tutto strutturale così da fare dei Giardini dell'Arena un posto bello e piacevole per tutti, tutto l'anno, sanando così un altra ferita della città».
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