Giardini dell’Arena partita la riqualificazione con chioschi ed eventi
Vogliono riqualificare i Giardini dell’Arena a partire dai padovani. Vogliono sfidare un luogo, troppe volte additato come tritacarne di degrado, senza paura. E vogliono coinvolgere i cittadini dalla mattina alla sera. Hanno messo in piedi una rete di associazioni – sotto il titolo Giardini dell’Arena, con tanto di pagina Facebook dove aggiornare gli eventi – e inaugurano il 26 luglio. Sono Il Ventinove, il Parco della Musica, Fusmart, La mela di Newton e Rilabo, il Comune non ci mette un centesimo e la convenzione gli dà la gestione degli spazi fino a gennaio 2020.
Si parte con 4 chioschi (tre già affidati, uno ancora libero, dunque avanti a nuovi partecipanti) per colazioni, merende, pranzi e aperitivi dalle 8.30 all’una di notte e un gran lavoraccio di bonifica delle aree, pulizia, sabbiatura e riverniciatura delle ringhiere; manca la bonifica della grotta e la chiusura con grate e lucchetti affinché sia utilizzabile solo durante gli eventi dedicati, ma per questo ci vuole l’intervento dell’amministrazione.
Andrea Colasio, assessore alla Cultura, è già stato conquistato, nell’operazione ci crede molto e vede l’immediato nesso con la candidatura Unesco, Urbs Picta: «con pochi giorni di lavori», riferisce, «i giardini hanno già assunto una forma completamente diversa, adesso bisogna riempirli di contenuti e riconsegnarli alla collettività nella loro vocazione originaria. A settembre l’ispettore dell’Unesco vedrà dei giardini completamente riqualificati».
Il primo ad associare i chioschi ai giardini fu Filippo Ascierto, poi l’esperimento, l’anno scorso (costo 30 mila euro) dell’amministrazione chiuse il cerchio convincendo della bontà dell’idea. Ed arriviamo ad oggi con una raffica di iniziative: da hamburger, fritti, tramezzini, polpette e cicchetti, a corsi di autodifesa per ragazze (sabato mattina) a yoga per mamme e bimbi, arti marziali, breakdance, esposizioni, incontri al mattino per i nonni, corsi d’italiano per migranti, passeggiate (anche in bici) storiche e filosofiche, arte per ragazzi. Dj set la notte di San Lorenzo, il 10 agosto; aperitivi dal mondo a Ferragosto (dalle 18 alle 2); Green party il 24 agosto (dalle 19 alle 2); giochi in scatola domenica 25 agosto (dalle 17 all’1) e Oriental night il 31 agosto, il Sol Levante dalle 19 alle 2.
Fra gli altri, alcuni progetti speciali con una mission sociale: il 19 ottobre sfilata Curvy in Linea alle 16. 30 perché la donna è bella sempre, anche “burrosa”; 1-2-3 dicembre giornate dedicate ai diversamente abili; tra settembre e gennaio “Fina: Futuro in arte”, ovvero 5 installazioni di Elena Candeo che coinvolgono gli studenti del Modigliani, Selvatico, Fanoli, Ferrari; realizzazione del roseto Milla Baldo Ceolin dal progetto della giovane architetta Federica Miccolis che ai giardini dell’Arena ha dedicato la sua tesi di laurea.
Elvira Scigliano
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