Giostra della Rocca, Daniele Ravagli porta in trionfo San Martino
Finale emozionante giocato sul filo dei secondi contro Nichoas Lionetti in gara per la contrada della Torre. In centinaia hanno assistito alla Quintana

Monselice (PD), 17 settembre 2017 Quintana della Giostra della Rocca vinta da San Martino. Nella foto: il vincitore Rizzieri portato in trionfo dai contradaioli di San Martino.
MONSELICE. Torna dopo tredici anni il Palio alla contrada San Martino: il cavaliere faentino Daniele Ravagli in groppa alla cavalla Woman in Rose, purosangue inglese di dieci anni, destituisce dal “trono” Nicholas Lionetti, il vincitore del Palio dell’anno scorso in gara per la Torre. Si è trattata, a tutti gli effetti, di una Quintana emozionante: complice il bel tempo, in centinaia hanno presenziato tifando con ardore.
Dopo le presentazioni si è entrati nel vivo con la prima eliminatoria: il fantino del Carmine Tommaso Suadoni è prevalso sul gialloblù Alessio Ricchiuti il cui compagno di squadra Daniele Ravagli ha passato invece il turno su Lorenzo De Simoni di Ca' Oddo. È seguita una buona prova del bianconero Daniele Baldassarre che si è imposto sul monselicense Stefano Masin di San Giacomo. L'errore del rossonero Diego Cipicchia, eliminato per aver "beccato" uno degli anelli dell'avversario, ha portato i giudici di gara ad attribuire al verderosa Matteo Giannelli zero punti, facendolo finire ultimo in classifica. Dopo la vittoria del biancorosa Samuele Boaretti su Andrea Carbonetti di San Cosma, il giovane Daniel Bertazzo di Marendole ha sconfitto il biancoazzurro Luca Merlin. La sfida si è completata con la tenzone vittoriosa del verderosa Matteo Rivola su Alberto Liverani del Carmine.
Si è difeso bene fin dall’inizio il vincitore del Palio dell’anno scorso: Nicholas Lionetti per la Torre ha vinto su Marco Remoli di Monticelli e il biancoverde Stefano Antonelli, che ha perso l'asta all'ultimo giro, viene battuto da Gioele Bartolucci della Torre. Nella seconda manche Suadoni è stato eliminato per aver infilato l'anello dell'avversario Bartolucci, Lionetti è prevalso su Boaretti, Ravagli su Bertazzo, Giannelli su Baldassarre, il ripescato Ricchiuti su Rivola. Suspense nella terza manche: dopo una partenza ritardata a causa di entrambi i cavalli agitati, Ravagli è prevalso su Giannelli il cui animale ha avuto un'esitazione di troppo. Bartolucci ha sconfitto Ricchiuti e Lionetti Baldassarre.
Sono giunti, a questo punto, in semifinale i due fantini della Torre (Bartolucci con 4850 punti e Lionetti con 3850) e i gialloblù Rovagli (4700 punti) e Ricchiuti (ripescato). La partenza in anticipo di Bartolucci ha traghettato Ravagli direttamente in finale insieme a Lionetti che ha battuto Ricchiuti: è San Martino contro Torre. La bravura di Ravagli e Lionetti è tale che li ha portati a centrare tutti e tre gli anelli ma il tempo ha fatto la differenza: 51,15 secondi di Ravagli contro i 52,78 di Lionetti. È esplosa a questo punto la gioia della contrada gialloblù che ha preso in braccio l’eroe facendogli fare un giro di campo.
«La Quintana era l’unica competizione non ancora vinta da quando sono capocontrada» spiega Paola Signoretto «mancava dal 2004, è una bella iniezione di entusiasmo per i contradaioli». Il 32enne Ravagli, che ieri in semifinale ha corso il miglior tempo di gara (48,94 secondi) aveva già corso alla Giostra della Rocca ma, avendo cavalli nuovi, non aveva passato le prime eliminatorie. Per lui è stata una buona annata, ha vinto anche il Palio del Niballo. «Quest’anno mi è stata data la possibilità di correre con un cavallo esperto» spiega «ringrazio la scuderia per essere stata di grande supporto».
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