Gl lascia, la Fiera torna in mani padovane

I francesi cedono la gestione al gruppo GiPlanet con un contratto d’affitto dal primo agosto. Olivi regista dell’operazione
Di Matteo Marian

La Fiera di Padova torna in mani padovane. E più precisamente in quelle di GiPlanet, gruppo di Piove di Sacco attivo nell’allestimento di spazi fieristici. Una realtà padovana (31 milioni il fatturato atteso per il 2016, 25 milioni quello del 2015) che fa capo ai fratelli Griggio e che ha come azionista e presidente Andrea Olivi, ovvero l’ex amministratore delegato di PadovaFiere, manager che ha guidato il processo di privatizzazione della società di via Tommaseo.

L’accordo raggiunto con i francesi di Gl Events parla di un affitto di ramo d’azienda della durata di cinque anni rinnovabile per altri cinque anni. In pratica, dal primo di agosto la gestione della Fiera, i marchi e i dipendenti di PadovaFiere passeranno a GiPlanet. Tutti i debiti e i crediti maturati dalla società fino al 31 luglio resteranno, invece, in capo a PadovaFiere che continuerà a essere detenuta all’80% da Gl Events e per il 20% da Fiera Immobiliare dove Comune e Camera di commercio hanno il 47,9% delle quote e la Provincia il 4,14 per cento.

I francesi hanno dato il via libera all’operazione ieri pomeriggio durante un consiglio di amministrazione straordinario guidato dal presidente Jean-Eudes Rabut. L’accordo – ora in via di perfezionamento – prevede anche che il contenzioso con Veronafiere resti incardinato su PadovaFiere e che la società presieduta da Rabut, dopo aver pagato gli affitti arretrati, dal 29 giugno «in conformità con quanto previsto dalla legge, a partire dal 29 giugno» recederà «per gravi motivi dal contratto di locazione con Fiera Immobiliare». Per le quattro manifestazioni che necessitano di tutti i padiglioni (tra cui Campionaria e Auto e Moto d’Epoca sottolinea una nota di PadovaFiere), «sarà necessario trovare un accordo con Fiera Immobiliare per l’affitto degli spazi in questione». La “grana” dell’affitto che Fiera Immobiliare perde, quindi, passa a GiPlanet che dovrà aprire una trattativa con i soci pubblici dell’Immobiliare.

«Un atto di responsabilità sociale» è il primo commento di Olivi che nel pomeriggio si è recato a Palazzo Moroni insieme all’a.d. di GiPlanet Luca Griggio per incontrare il sindaco, il presidente della Camera di commercio Fernando Zilio e il prorettore del Bo Fabrizio Dughiero. «Una scelta fatta con il cuore e la passione» prosegue Olivi, regista dell’operazione che già nel 2012 aveva proposto a Gl un piano di implementazione dell’attività di PadovaFiere. «Crediamo nella Fiera e nei suoi dipendenti e conferiamo gli attuali livelli occupazionali. Una volta definito il contratto presenteremo il piano industriale. L’obiettivo? Ritornare ai ricavi del 2007 (ultimo bilancio di PadovaFiere gestione Olivi, ndr) nell’arco di tre anni ovvero a 20 milioni di fatturato». GiPlanet conta 10mila clienti – tra cui Biennale Architettura, Rcs, Salone Nautico di Genova – e detiene una partecipazione del 49% di Veronafiere Servizi. Già al termine dei primi cinque anni la società potrà riscattare il ramo d’azienda liquidando, di fatto, Gl Events.

m.marian@mattinopadova.it

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