Gli abitanti di Borgo Veneto si chiameranno borghigiani

Quando la legge approvata martedì sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale del Veneto cesseranno di esistere Santa Margherita d’Adige, Megliadino San Fidenzio e Saletto
Saletto (PD), 10.03.2017 ph. Zangirolami. Vedute di Saletto. Nella foto: il nuovo municipio.
Saletto (PD), 10.03.2017 ph. Zangirolami. Vedute di Saletto. Nella foto: il nuovo municipio.

SALETTO. Borghesi? Borgoveneti? Borghesani? Come si chiameranno i nuovi abitanti di Borgo Veneto? È solo una delle numerose curiosità nate all’indomani del voto che ha sancito la nascita del nuovo Comune di Borgo Veneto, sintesi della fusione di Saletto, Santa Margherita d’Adige e Megliadino San Fidenzio. Ecco alcune informazioni per rispondere a dubbi ed esigenze dei cittadini del Comune nato l’altro ieri con legge regionale 282.

Come si chiameranno gli abitanti di Borgo Veneto? A rispondere è il professor Michele Cortelazzo, stimato linguista e attualmente delegato del Rettore dell’Università di Padova per la comunicazione istituzionale: «Si chiamano “borghigiani”, come gli abitanti San Sepolcro. Lo conferma anche la Treccani». “Borghigiano”, dice il prestigioso vocabolario, è infatti l’abitante di una qualsiasi località chiamata Borgo (vedi San Sepolcro, già Borgo San Sepolcro) o Borghi. A Borgo Veneto qualcuno “reclama” la declinazione veneta del termine, indicando i residenti come “borghesani”.

Borgo Veneto ha già preso il posto degli altri Comuni? No, occorrerà attendere ancora qualche giorno. L’articolo 4 della legge 282 approvata dal consiglio veneto recita che la legge stessa entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione Veneto. Solitamente il Bur viene pubblicato il martedì e il venerdì, ma non è detto che la 282 venga inserita nel prossimo Bollettino. Lo scorso 30 gennaio, a titolo di esempio, il consiglio ha approvato il disegno di legge per l’istituzione di Barbarano Mossano (nato dalla fusione di Barbarano Vicentino e Mossano), ma la legge non è ancora stata pubblicata nel Bur.

Cosa succederà con l’entrata in vigore della legge? Giunte e consigli comunali dei tre Comuni decadranno automaticamente. Verrà nominato un commissario, a cui però verranno affiancati i tre sindaci che continueranno a lavorare seppur con poteri ridotti e solo per la gestione dell’ordinario. Dal 26 febbraio verranno quindi convocati i comizi elettorali per la chiamata alle urne con cui saranno eletti i nuovi organi amministrativi di Borgo Veneto. Le elezioni dovrebbero tenersi a fine maggio. I tre sindaci dovranno inoltre modificare lo statuto del nuovo Comune – quello già approvato era pensato per quattro municipalità – e stanno cercando di capire se il passaggio deve essere compiuto nei tre consigli comunali prima della decadenza.

I cittadini e le imprese devono richiedere o compiere particolari variazioni? I titolari di partita Iva, patente di guida e libretti di circolazione non dovranno comunicare alcuna variazione: sarà compito del nuovo Comune inviare i dati a ciascuno degli uffici competenti, che provvederanno direttamente ad effettuare le variazioni necessarie, il tutto senza oneri per cittadini ed imprese. Il codice fiscale non subisce alcuna variazione e le carte d’identità rimangono valide fino alla loro naturale scadenza. Per aggiornare la tessera elettorale il Comune invierà una tessera adesiva al domicilio di tutti gli elettori. I cittadini voteranno nelle stesse sedi elettorali. Rimarranno invariati anche i Cap e i nomi delle strade. Per distinguere vie con nomi analoghi sarà sufficiente indicare la località. Ad esempio, ci sarà via Roma in località Megliadino San Fidenzio e via Roma in località Santa Margherita d’Adige. Gli uffici di riferimento rimarranno intanto gli stessi. Il municipio di Saletto, da statuto, sarà la sede municipale di Borgo Veneto.

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