Grafica Veneta, arrivano i parlamentari

A Padova una delegazione della commissione d’inchiesta sul lavoro. Il presidente Bressa: «Fatti gravi, non potevamo aspettare»
Giorgio Barbieri
FERRO - FOTOPIRAN - TREBASELEGHE - PROTESTA OPERAI PACHISTANI GRAFICA VENETA
FERRO - FOTOPIRAN - TREBASELEGHE - PROTESTA OPERAI PACHISTANI GRAFICA VENETA



A una settimana di distanza dagli arresti, tra cui due manager di Grafica Veneta, sbarca a Padova la Commissione parlamentare d’inchiesta sul lavoro. L’obiettivo è quello di avere un quadro della situazione in Veneto dopo quanto è emerso dall’indagine della Procura. «Si tratta di una riunione informativa», spiega il presidente Gianclaudio Bressa, «avremo dei colloqui con i vertici delle forze dell’ordine e con rappresentanti dei sindacati così da avere un primo riscontro su quanto è emerso». Sede dei colloqui sarà la Prefettura di Padova davanti alla quale, nella giornata di domani, è invece prevista una manifestazione dei Cobas dopo che non è stato trovato un accordo sulle assunzioni con l’azienda di Trebaseleghe.

la riunione

A Roma si è deciso di non perdere tempo e così, non appena è stata delineata la gravità dell’inchiesta sul caporalato, una rappresentanza dei componenti della “Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” ha convocato una sessione informativa proprio a Padova sul caso Grafica Veneta. «I fatti emersi», ha aggiunto il bellunese Bressa, «ci hanno suggerito che non dovevamo lasciar passare tempo e acquisire subito materiale. Si tratterà di incontri con i vertici delle forze dell’ordine e con i sindacati così da avere un primo quadro d’insieme su quanto è stato scoperto».

le manifestazioni

Intanto anche per oggi sono previste nuove manifestazioni sindacali di fronte all’azienda di Trebaseleghe, da una settimana nella bufera dopo l’arresto dell’amministratore delegato Giorgio Bertan, 43 anni, di Giampaolo Pinton, 60, e di altre nove persone fermate dai carabinieri di Cittadella nell’ambito dell’operazione che ha sgominato un’organizzazione di pakistani che sfruttava lavoratori connazionali. E per domani è invece prevista una manifestazione anche davanti alla Prefettura di Padova organizzata dai Cobas che stanno rappresentando i lavoratori della cooperativa “B. M. Services” di Lavis (Trento), attiva nel campo del confezionamento e finissaggio di prodotti per l’editoria, di proprietà di padre e figlio, pakistani con cittadinanza italiana. Sabato c’è stato un incontro tra i rappresentanti di Grafica Veneta e i Cobas nel corso della quale l’azienda si è detta disponibile ad assumere con contratto a tempo determinato di sei mesi 16 lavoratori. Proposta però respinta nel corso di un’assemblea che si è tenuta nel pomeriggio di sabato. Intanto prosegue anche la campagna dei dipendenti dell’azienda di Trebaseleghe che sui social network hanno scritto messaggi in cui solidarizzano con il presidente Fabio Franceschi. È certo che per il colosso di Trebaseleghe si apre un’altra settimana che si annuncia ad alta tensione sotto vari fronti, da quello giudiziario a quello sociale.—

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