Gruppo Silva in crisi, Sìauto e MondialCar vendono

Il presidente della società Mario Silva: «Non chiudiamo, cediamo e i posti di lavoro saranno salvaguardati»
PD 11 maggio 2006 Inaugurazione Silva. volvo a sx jacopo silva a dx il padre con zanonato (CARRAI) Inaugurazione Silva (CARRAI)
PD 11 maggio 2006 Inaugurazione Silva. volvo a sx jacopo silva a dx il padre con zanonato (CARRAI) Inaugurazione Silva (CARRAI)

PADOVA. Le concessionarie Siauto e Mondial Car non chiudono. Attraverso una nota, il presidente della società, Mario Silva, ha garantito che le attività delle aziende del gruppo continueranno anche se la proprietà ha deciso di vendere.

«In tanti anni non abbiamo mai licenziato nessuno e ora abbiamo predisposto un piano che consentirà di salvaguardare i posti di lavoro», scrive Mario Silva, sottolineando che l'attività delle concessionarie del gruppo continuerà regolarmente fino al passaggio di proprietà. «Stiamo lavorando a una cessione delle concessionarie Siauto e Mondial Car, tutte le attività proseguono regolarmente». Il gruppo Silva ha subito il contraccolpo della crisi economica, particolarmente pesante nel mercato dell'auto, passato dai 2.5 milioni di auto vendute del 2007 a 1.2 milioni che si prevedono per il 2014. «La storia delle concessionarie Siauto e Mondial Car è una bella storia, che dura da quasi 50 anni, fatta di impegno familiare, di tanti collaboratori, di un forte rapporto con i clienti e con le case costruttrici», ricorda Silva, «Ma per la attuale proprietà non è più possibile continuare. Il mercato è ridotto ormai a numeri troppo piccoli e non lascia spazio per continuare in prima persona».

«I nostri clienti sono la nostra forza e le nostre aziende continuano a garantire il servizio di sempre», ribadisce Silva, «Le case madri che lavorano con noi, Ford, Volvo, Mazda, ci sostengono e anche i sindacati sono sempre stati al nostro fianco».

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