Guarda una partita alla tivù la moglie lo trova senza vita

BRUGINE. È stato trovato senza vita davanti alla tv, durante la vacanza in Calabria, dove si era recato insieme alla moglie. Un malore ha stroncato Christian Boldrin, 41 anni compiuti da pochi giorni, operatore sanitario all’Ospedale Sant’Antonio di Padova. L’uomo è morto all’improvviso. In Calabria sarebbe rimastouna settimana, insieme alla moglie Grazia, insegnante alla scuola primaria. Stava guardando una partita di calcio alla tv quando ha accusato un malore e ha perso conoscenza, senza avere il tempo di chiamare aiuto. La moglie era già andata a letto e solo a tarda notte si è accorta che il marito non l’aveva ancora raggiunta. Lo ha trovato ancora sul divano, ormai privo di vita. L’uomo, originario di Brugine, dal 2013 residente nella frazione di Brusadure, a Bovolenta, era molto conosciuto e stimato nei due paesi e all’ospedale Sant’Antonio di Padova, dove lavorava da alcuni anni come assistente ai bagnanti nel reparto di Fisioterapia, occupandosi appunto dei pazienti che seguono la riabilitazione. Un passato da ex pugile a Piove di Sacco, non aveva mai accusato particolari problemi di salute. Stava trascorrendo qualche giorno di vacanza a San Calogero, non lontano da Vibo Valentia. Con lui c’era la moglie Grazia, insegnante alle elementari di Corte di Piove di Sacco e originaria appunto della Calabria. I due si erano conosciuti qualche anno fa, dopo che Grazia si era trasferita nel Piovese per aver ottenuto la cattedra alla primaria. Nel settembre di tre anni fa si erano sposati ed erano andati ad abitare a Brusadure, frazione di Bovolenta a due passi da Brugine. La coppia, che non aveva figli, era arrivata in Calabria da pochi giorni per una settimana di relax prima di riprendere il lavoro alla fine del mese. Martedì sera, dopo cena, Christian si era accomodato in salotto per seguire la partita di calcio Roma - Porto. A un certo punto la moglie Grazia aveva preferito andare a letto. Solo qualche ora dopo, nel cuore della notte, non vedendo Christian accanto a sé, si è alzata e ha fatto la terribile scoperta. L’uomo era ancora seduto sul divano, sembrava addormentato davanti alla tv. Invece non respirava più. I soccorritori del Suem 118 hanno solamente potuto constatare la morte avvenuta qualche ora prima, probabilmente per arresto cardiaco.
Informati anche i carabinieri di Vibo Valentia per i rilievi del caso. L’autorità giudiziaria, dopo i controlli previsti in queste circostanze, ha concesso il nulla osta per la composizione della salma.
Grande l’emozione e il cordoglio a Brugine in particolare, dove tutti conoscono la famiglia Boldrin. Il padre Umberto è stato a lungo vigile urbano in paese e ieri la madre Antonia, figlia dell’ex sindaco Leone Giunco, aveva già raggiunto la Calabria con un volo in serata per organizzare il rientro della salma. «Siamo senza parole, sgomenti per quanto è successo» raccontano ancora scossi i parenti di Boldrin che in queste ore confortano la moglie Grazia, i genitori e la sorella Chiara. «Christian era felice del suo lavoro e della sua famiglia, una persona serena e sempre disponibile. Nessuno mai avrebbe immaginato un simile epilogo. Siamo vicini alla moglie in questo momento difficile e del tutto inaspettato. Adesso aspettiamo Christian per l’ultimo saluto». Il funerale verrà celebrato domani mattina alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di Brugine, comunità dove la famiglia Boldrin è assai conosciuta.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova