Uccise un ladro, la Lega chiede la grazia per la guardia giurata
Massimo Zen condannato a 9 anni e 6 mesi, allegate 1.500 firme. Centenaro: «Gesto compiuto nell'adempimento del proprio dovere»

«Ho inviato stamattina via posta certificata alla Presidenza della Repubblica, ai sensi dell'articolo 87 della Costituzione, la lettera con la richiesta di grazia per Massimo Zen, l'ex guardia giurata di Cittadella condannata a 9 anni e 6 mesi per l'omicidio del giostraio Manuel Major, ucciso con un colpo di pistola a Vedelago nel 2017». Lo rende noto il consigliere veneto dell'intergruppo Lega-Liga Veneta Giulio Centenaro, precisando che la richiesta è corredata da una petizione che ha raccolto 1.500 firme.
«Massimo Zen - sostiene Centenaro - sta scontando una pena per un gesto compiuto nell'adempimento del proprio dovere, mentre cercava di tutelare una banca. Una settimana fa ho visitato nel carcere veronese di Montorio lo stesso Zen, che ho trovato combattivo e motivato. Una visita che mi ha lasciato grande emozione sia per il fatto di averlo conosciuto e avergli portato la mia solidarietà in quanto consigliere regionale, sia per l'aver sollecitato l'amministrazione carceraria a fornirgli le adeguate cure dentarie di cui l'ex guardia giurata ha bisogno, problema sollevato da tempo dalla moglie e dal suo avvocato difensore».
Zen venne condannato il 19 maggio 2021 con rito abbreviato per il reato di omicidio volontario, poiché ritenuto responsabile di aver sparato contro la vettura in fuga di tre malviventi che avevano consumato un furto a una cassa bancomat, uccidendo Major, colpito al capo. La Cassazione aveva confermato la pena nonostante la Procura generale avesse chiesto di annullare la condanna con rinvio in Appello.
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