Guardie ecologiche Dal 2022 in azione trenta nuovi volontari
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Dal 2022 l’organico delle Gev (Guardie ecologiche volontarie) che operano in convenzione con l’Ente Parco Colli, attualmente composto da una quindicina di unità, sarà potenziato con l’arrivo delle 30 matricole che stanno concludendo il percorso di formazione e che supereranno l’esame di idoneità. Un numero maggiore di pubblici ufficiali garantirà un più efficace controllo del territorio e un contrasto agli illeciti. «L’adesione registrata ai corsi di formazione è notevole e porta in sé il valore di quanto la tutela dell’ambiente sia un bisogno sempre più sentito tra la popolazione e quanto le persone sono disposte ad impegnarsi per il perseguimento di tale scopo», afferma il presidente dell’Ente, Riccardo Masin. «Il contrasto al passaggio sui sentieri dei fuoristrada e il rispetto delle norme riguardanti la salvaguardia della flora e della fauna sono azioni importanti per le quali è necessario fare di più perché gli episodi di mancata attenzione dei valori ambientali sono troppo frequenti. Implementare il numero di questi cittadini amanti della natura, significa mettere in campo una task-force contro ogni rischio per l’area protetta».
La Guardia ecologica volontaria è un cittadino che mette a disposizione gratuitamente parte del proprio tempo libero in azioni di tutela ambientale, informazione, prevenzione e vigilanza; si assume l’impegno di collaborare con un minimo di 168 ore annue, una parte delle quali destinate ad una maggiore formazione rivolta ai fruitori del territorio: turisti, ciclisti, escursionisti e alla collaborazione con il modo della scuola. —
Gianni Biasetto
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