Guarisce dal coronavirus e muore a 48 anni per un tumore all'occhio

Viveva a Cittadella e lavorara a Tombolo, a dovuto interrompere la chemioterapia perché era risultato positivo al Covid-19: si è ripreso dal contagio, ma intanto la malattia ha fatto il suo corso
CITTADELLA. Aveva scoperto di avere una rara forma di tumore all'occhio e si è subito sottoposto a chemioterapia, ma ha dovuto interromperla perché è stato trovato positivo al coronavirus e ha immediatamente dovuto iniziare le terapie per superare la fase più critica del contagio.
 
Simone Gelain, 48enne magazziniere di Cittadella dipendente da oltre 30 anni della Stireria Grigolo di Tombolo, è riuscito a combattere e vincere l'attacco del Covi-19, ma nulla ha potuto contro l'aggravarsi del tumore: giovedì7 maggio si è spento nella sua casa di Cittadella, dove aveva condiviso la quarantena con mamma Rosa e papà Francesco, entrambi negativi.
 
Lascia anche il fratello Domenico, la sorella Anna Maria e le loro famiglie. I suoi parenti hanno combattuto fino all'ultimo per trovare il modo di far curare Simone, ma non è stato possibile trasferirlo né a Padova, dove il 48enne aveva fatto in tempo a sostenere una visita specialistica approfondita e la prima seduta di chemio, né a Milano, dove una equipe medica altamente qualificata lo avrebbe preso in cura se nel frattempo l'epidemia non fosse entrata  nella fase più virulenta e letale.
 
"Simone", racconta addolorato il fratello Domenico, "è stato curato a casa. Non era possibile nessun ricovero. E' guarito dal coronavirus, ma la malattia ha fatto il suo corso. Se ne è andato con noi familiari tutti accanto a lui".

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