Ha la patente sospesa ma può guidare fino al lavoro
CAMPOSAMPIERO. Patente sospesa ma non per andare al lavoro. Farà giurisprudenza il caso di P.C., trentenne di Camposampiero, che si era visto sospendere la patente per due mesi in seguito ad un incidente stradale ma che, dopo aver fatto ricorso, ha ottenuto la possibilità di utilizzare l’auto, quindi con patente valida, per il tragitto casa-luogo di lavoro (Camposampiero-Santa Giustina in Colle e ritorno). Il giovane, una sera della primavera scorsa, in zona Riese Pio X, a bordo della sua Giulietta aveva saltato inavvertitamente uno stop nell’immettersi in una strada principale, finendo addosso ad una Fiat 500 che transitava in quel momento. In base al verbale della Polizia Stradale di Treviso, intervenuta sul posto, la Prefettura della Marca aveva disposto la sospensione della patente per due mesi, in ragione delle lesioni colpose causate al conducente della 500, guaribili in un periodo tra i 20 ed i 40 giorni. Impossibilitato a raggiungere il posto di lavoro, P.C. si è rivolto così all’avvocato Domenico Zanon il quale ha presentato ricorso al Giudice di Pace di Treviso, avvocato Maria Teresa Nugnes, che ha sentenziato la correttezza della decisione di sospendere la patente, accordando però al giovane il permesso di guida per il tragitto casa-lavoro (non coperto da trasporti pubblici) e per il tempo strettamente necessario. P.C. potrà quindi continuare a lavorare. Francesco Zuanon
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