Ha truffato il concessionario, condannato

LIMENA. Si era innamorato di quella Lexus modello Is 250 cabrio. Valore di mercato: 54 mila euro. Soldi in tasca non ne aveva, mentre poteva vantare una certa familiarità con le truffe visti i...

LIMENA. Si era innamorato di quella Lexus modello Is 250 cabrio. Valore di mercato: 54 mila euro. Soldi in tasca non ne aveva, mentre poteva vantare una certa familiarità con le truffe visti i precedenti. Così Massimiliano Frontini, lombardo di Busto Arsizio classe 1971, non ci ha pensato due volte a mettere in piedi il suo progetto: ordinare l’auto dopo un accurato sopralluogo nel concessionario Giuriatti Futuro srl di Limena, il bersaglio prescelto, concordare il pagamento con un bonifico bancario, inviare via mail copia di quel versamento, un falso costruito a tavolino, e poi farsi consegnare la macchina prima di sparire. Ma è andata male. Denunciato e finito sotto inchiesta, è stato spedito a processo. E il giudice Sara Ballarin, accogliendo al richiesta del pubblico ministero, ha condannato l’imputato a un anno e otto mesi di carcere oltre al pagamento di 800 euro di multa. Era stato il titolare della concessionaria a proporre la denuncia. Nel luglio 2011 Frontini si era presentato come un cliente interessato a quella vettura. Apparentemente distinto, aveva concordato prezzo e modalità di pagamento senza destare sospetti. Poi via mail aveva inviato copia della disposizione di bonifico con la firma quale intestatario di un conto corrente accesso presso una filiale di Intesa San Paolo. La banca aveva segnalato che era tutto falso: subito bloccata la compravendita.

Cristina Genesin

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