I 90 anni di Giusto Pio violinista senza confini

La sua Castelfranco lo festeggia con il Premio alla carriera
Di Daniele Quarello
Sparvoli Montebelluna festa di compleanno per Giusto Pio
Sparvoli Montebelluna festa di compleanno per Giusto Pio

di Daniele Quarello

Compie oggi 90 anni il maestro Giusto Pio. Violinista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, ha dedicato tutta la sua vita alla musica; ed è diventato familiare al grande pubblico per la più nota tra le sue collaborazioni, quella con Franco Battiato, al quale lo lega una profonda amicizia e che accompagnò fin dall’inizio della carriera e poi nei tour pop degli anni Ottanta, prima che Battiato si convertisse (e anzi, tornasse) alla musica più complessa.

Nato a Castelfranco l’11 gennaio 1926, dopo la formazione musicale classica a Venezia Giusto Pio è entrato a far parte dell’orchestra da musica sinfonica della Rai, guidata al tempo dal maestro Cinico Angelini. Nel 1963 è entrato nel quartetto d’archi composto da Giuseppe Magnani, Rinaldo Tosatti e Nereo Gasperini, che lo ha reso noto in tutta Italia. Successivamente sono arrivate le collaborazioni con gli artisti pop: oltre a Franco Battiato, anche Milva, e poi Alice e Giuni Russo, entrambe legate a Battiato, per le quali ha composto le musiche (con “Per Elisa” Alice vinse Sanremo nel 1981) e scritto arrangiamenti. Il contributo di Giusto Pio alla musica di questi artisti è stato fondamentale, soprattutto per l’apporto estroso e sperimentale, di volta in volta espresso direttamente come violinista, come arrangiatore oppure come compositore.

La sua voglia di musica non è mai fermata; ancora oggi può contare almeno una trentina di composizioni inedite.

Per festeggiarlo, il Conservatorio Steffani di Castelfranco ha organizzato una serata al Teatro Accademico per mercoledì sera alle 20.30 (ingresso gratuito con assegnazione posti a partire dalle 16). Ci sarà la consegna del Premio alla carriera voluto dal conservatorio per il maestro, divenuto nel tempo l’ambasciatore della musica castellana nel mondo. Purtroppo il festeggiato non ci sarà: si sta riprendendo dalle conseguenze di una brutta caduta che gli ha procurato una frattura all’anca ed è bloccato a letto; l’incidente è avvenuto durante le vacanze di Natale. A ritirare il premio, voluto dal direttore del conservatorio Paolo Troncon, ci sarà un rappresentante della sua famiglia: la moglie Maria Bottari, i figli Stefano (orchestrale della Fenice) e la figlia Giulia.

A curare nei dettagli la serata, il clarinettista Roberto Scalabrin, legato a GiustoPio da una recente ma solida amicizia: «Era il 25 aprile 2007», ricorda Scalabrin, «e debuttava in Accademico la Banda di Castelfranco. Il maestro ci aveva donato il suo manoscritto “Sua Maestà il Pelmo”». Lui non ci sarà, ma ci sarà il suo spirito di musica: «Lo avevamo promesso a lui e ai suoi tanti estimatori e ora manteniamo l’impegno preso».

Dopo la consegna del riconoscimento, alle 21 inizierà il concerto con le musiche scritte dal maestro (oltre ad altri brani) eseguite da Roberto Scalabrin al clarinetto, Simone Zanchini alla fisarmonica e Irene Russo al pianoforte.

Alla festa per gli 85 anni, avevano partecipato anche Battiato e Alice, oggi riuniti in un nuovo progetto comune e pronti a partire in tour; sono stati invitati anche in questa occasione.

Giusto Pio negli ultimi anni si è dedicato anche alla pittura.

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