I carabinieri inseguono un'auto rubata e la trovano piena di refurtiva

 
SELVAZZANO.
Inseguimento giovedì notte a Caselle nel quartiere delle Sante. I carabinieri hanno recuperato un'auto rubata zeppa di refurtiva ma nella quale il ladro, nella fretta, pare abbia abbandonato il suo giubbino e telefono cellulare.  Erano quasi le 3 quando una donna ha avvisato i carabinieri perché aveva notato un giovane scavalcare la recinzione di una casa tra le vie Sant'Anna e Santa Rita. Sul posto si è portata una pattuglia di carabinieri di Selvazzano, alla vista dei militi il giovane è salito su una Wolkswagen Polo di colore blu e si è dato alla fuga, inseguito dai carabinieri, portandosi sulla principale via Pelosa. Da qui il giovane ha svoltato per una stradina che muore nella campagna dove ha abbandonato l'auto e ha proseguito la sua fuga per i campi sfuggendo ai carabinieri.  L'auto era stipata di refurtiva, all'interno: 6 confezioni di acqua minerale, 20 di carta igienica, una fotocamera, 2 caricatori per cellulari, una borsa in tessuto nero, un porta cd, un navigatore gps e catene da neve per una Panda. La Polo, rubata giovedì sera ad A. D., 31 anni, di Padova, è stata restituita alla proprietaria. Acqua minerale, carta igienica e fotocamera invece sono state ridate a S. R., 37 anni, dalla cui Opel Astra parcheggiata in via Sant'Anna erano state sottratte. (l.m.)

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