I dipendenti occupano la Bfc autotrasporti di Onara

Tensione ai cancelli, carabinieri costretti a intervenire. L’azienda ha fi rmato un accordo per lasciare a casa i lavoratori, che avanzano dieci mesi di arretrati
POLETTO SCIOPERO DITTA BFC ONARA DI TOMBOLO
POLETTO SCIOPERO DITTA BFC ONARA DI TOMBOLO

TOMBOLO. Al mattino la proprietà ha firmato in Prefettura un accordo per la mobilità di tutti i lavoratori e la cessazione dell’attività dell’azienda, subito dopo qualcuno si è messo a movimentare i mezzi nel piazzale: segno che si stava lavorando.

«Non si capisce a che titolo la ditta, a fronte della cessazione dell’attività, abbia fatto muovere i mezzi», ha protestato Antonio Mura, Cobas. Così gli operai in lotta della Bfc autotrasporti di Onara, che da dieci mesi aspettano il salario, si sono sentiti presi in giro e hanno occupato l’azienda piazzandosi davanti ai camion per impedirne le manovre.

Come conseguenza in via Baracca sono arrivate le pattuglie dei carabinieri e la tensione è salita a mille. Dopo alcuni momenti in cui le parti si sono fronteggiate, la situazione si è calmata. Una delegazione dei lavoratori è stata fatta entrare in azienda, probabilmente per un tentativo di negoziato, durato fino a tarda sera. Oggi dovrebbero essere consegnate le lettere di licenziamento

. La lotta della sessantina di lavoratori della Bfc va avanti da parecchi mesi. Già l’anno scorso ci sono state controversie che hanno portato gli operai a intraprendere le agitazioni. Motivo? Le maestranze hanno più volte richiesto il pagamento di consistenti arretrati che l’azienda, nonostante si fosse impegnata al tavolo con la Provincia, non ha saldato

. «La ditta, che pure aveva clienti importanti, si sarebbe trovata in difficoltà in seguito ad investimenti fatti in Polonia che non hanno dato i risultati sperati», dichiara la Cgil, «sarebbe questo il motivo della crisi, secondo quanto ha dichiarato a suo tempo dalla ditta. I lavoratori vanno comunque saldati».

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