I due Zanon celebrano la marcia su Roma

 Il riferimento potrebbe sorgere spontaneo. In giro per l'Italia si stanno organizzando iniziative per ricordare l'afflusso nella capitale di decine di migliaia di fascisti (nell'ottobre 1922) per rivendicare l'affidamento a Mussolini, da parte del re Vittorio Emanuele III, dell'incarico di presidente del Consiglio. Ad esempio, per la sera del 28 ottobre, «Rsi-Continuità ideale Vicenza», ha promosso un incontro conviviale al ristorante «da Zemin» di Monteviale. Nell'invito si legge che «il menù è particolarmente ghiotto» e che «la serata sarà come sempre allietata dai nostri canti». Costo della cena 28 euro. Ovviamente «è gradita la camicia nera». Anche a Milano, come riferisce Repubblica, il Gran Cancelliere dell'Ordine dell'Aquila romana, Guido Mussolini, nipote del Duce, è stata promossa una cena commemorativa, che si dovrebbe svolgere a Palazzo Cusani, nel cuore di Brera (costo di partecipazione 70 euro).  A Padova, invece, niente di tutto questo. L'iniziativa di Raffaele Zanon, alla quale, su Fb, ha aderito con entusiasmo il fratello Gabriele («da buon Cristiano Cattolico Carismatico come potrei mancare? W la marcia delle legioni cristiane dell'impero su Roma!»), intende festeggiare Costantino (l'imperatore Flavio Valerio, non il tronista Vitagliano). «La Marcia su Roma del 312 - si legge nell'invito di Zanon, che stasera è allo stand "Al Vittoriale" della Sagra del folpo di Noventa - racconta per filo e per segno la conversione dell'imperatore Costantino. Il 28 ottobre 312, inalberando il nuovo simbolo, a Ponte Milvio, sconfisse Massenzio». In hoc signo vinces. (c.bac.)