I graffiti sulle serrande “stregano” i negozianti

Fantasia e spray ora invadono via Sografi con “Sone”: «Ne siamo entusiasti»  Mazzari a Mortise ha ingaggiato Alessio B per disegnare il muro del suo locale 
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA-MURALES SARACINESCHE NEGOZI DI VIA SOGRAFI
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA-MURALES SARACINESCHE NEGOZI DI VIA SOGRAFI

FORCELLINI. Una ragazza che soffia un fiore accoglie i clienti della pasticceria Mazzari nel parcheggio di Mortise. La mano, di Alessio B, si distinguerebbe tra mille. A molti fa battere il cuore, ai più strappa un sorriso. Come la melanzana con gli occhiali e la carota che “sfidano” le altre verdure. Pur senza musica live, si può immaginare un rap ironico di sottofondo, qualche rima beffarda e gli ortaggi diventano ancora più simpatici.

Siamo in via Sografi, tra Facciolati e Forcellini, in un incrocio che ospita una manciata di botteghe, complici di una rivitalizzazione che parte da un sentimento comune: abbellire il proprio rione. Accanto al fruttivendolo c’è il pizzaiolo Antonio Valente, naturalmente anche la sua saracinesca è diventata un murales: c’è la sua caricatura underground, anche se, a dispetto della realtà, i capelli bianchi hanno ceduto il passo a una chioma “chiodata” nerissima. Di fronte c’è il giovane barbiere. Anche qui gli strumenti del mestiere diventano i disegni satirici. Ed è stato proprio il barbiere il primo a dare il via a questa piccola rivoluzione fatta di colori e bombolette spray.

Tutto comincia la scorsa estate, quando gli imprenditori padovani Andrea Zorzi e Davide De Zotti, giovani titolari dell’azienda edile Team Bianco srl, che ha sede ad Abano, regalarono metri di “libertà” ai writer della città. Con l’annuncio “Writer diamo spazio alla vostra arte”, i graffitari venivano invitati a usare i pannelli in via Luigi Padrin, tra via Forcellini e Santa Rita. Così un cantiere si trasforma in “tele” per i talenti di strada. Uno di loro è “Sone”, all’anagrafe Francesco Gasparin, ex allievo del Bernardi. Francesco è stato contattato dal barbiere e insieme hanno dato vita alla “nuova” via Sografi. «Quando ho visto la saracinesca disegnata me ne sono innamorato» racconta il pizzaiolo Tony, «così l’ho contattato anche io e poi l’ho suggerito al fruttivendolo. Qualcuno ha detto che stavamo dando vita a un ghetto. Niente di più sbagliato, i graffiti di questo ragazzo sono davvero bellissimi, ha un talento incredibile e riesce a cogliere nel segno anche la nostra attività. Ne siamo entusiasti». Così la parodia continuerà e i negozianti di via Sografi potranno dire di essere stati precursori di una nuova aria, che respira contemporaneità e guarda con fiducia - almeno artistica - al futuro. Una bella spinta a questo venticello culturale l’ha data anche la Be Comics, pura ispirazione invece per Mazzari che si è rivolto al migliore o, almeno, a uno fra i writer che ha conquistato l’olimpo dei titani dei colori spray e degli stencil.

La veterana delle sinergie tra writer e commercianti risale a più di un decennio fa in via Dante, la prima esperienza padovana in cui i negozi sono diventati tele. Poi, a ritroso, l’Ipercity ha “ingaggiato” Tony Gallo. L’assessore Andrea Micalizzi ha dato fiducia a crew internazionali alle case popolari; perfetti sconosciuti al Portello e così via fino all’alleanza di via Sografi.

Elvira Scigliano

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