I ladri al centro sportivo ma la cassa era senza soldi

PONTEVIGODARZERE. Sono arrivati dall'argine, hanno tagliato la rete di recinzione esterna e dopo aver scassinato la porta d'ingresso si sono introdotti negli uffici amministrativi. Sono i malviventi che nella notte tra lunedì e martedì hanno tentato il furto agli impianti sportivi di Pontevigodarzere, nell'omonima via. Sono entrati in azione attorno alle due della notte. Con l'aiuto di un arnese, forse un cacciavite, hanno forzato la serratura della porta dell'ufficio sportivo, proprio di fianco al bar degli impianti.
«Non appena sono entrati è scattato l'allarme», racconta Antonio Castiello, presidente della Vis Patavium, squadra di calcio che insieme alla Gregorense Trinitas Ponteví gioca nei campi di Pontevigodarzere. Nonostante l'antifurto suonasse a tutto spiano i balordi hanno comunque tentato il colpo. Sono entrati nell'ufficio, hanno aperto i cassetti e gli armadi, finché in uno scaffale non hanno trovato la cassetta dei soldi. In meno che non si dica l'hanno scassinata, peccato però fosse vuota. «Non teniamo mai durante la notte il denaro in ufficio. La cassetta era completamente vuota». A quel punto i ladri, senza alcun tipo di refurtiva, non hanno toccato neppure i computer presenti all'interno dell'ufficio, sono fuggiti a gambe levate.
Non è la prima volta che gli impianti sportivi di Pontevigodarzere finiscono nel mirino dei malviventi. L'ultimo furto più di un anno fa quando ignoti si intrufolarono all’interno del bar degli impianti sportivi e rubarono quattro panettoni in confezione regalo e un intero prosciutto. «Quello fu veramente un brutto colpo. Era il periodo di Natale e quei generi alimentari erano destinati alla festa dello Special Team dei ragazzi down», ricorda il presidente della Vis Patavium Antonio Castiello.
Alice Ferretti
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