I luoghi segreti del Veneto aprono le porte ai visitatori

VENEZIA. In tutta Italia saranno più di mille i siti culturali che sabato 24 e domenica 25 marzo saranno visitabili in occasione della ventiseiesima edizione delle Giornate Fai di Primavera.
Decine di borghi, ville, giardini, chiese e aree archeologiche, tutte al prezzo di un semplice contributo facoltativo (con un prezzo consigliato).
Siti che per la maggior parte saranno aperti in via del tutto eccezionale in questo primo fine settimana di primavera. Importante anche quest’anno la partecipazione del Veneto, a partire ovviamente da Venezia.
La grande sorpresa di questa edizione è rappresentata sicuramente da Casa Bortoli, sul Canal Grande, che inaugurerà il suo ingresso nel Fai proprio nel week end primaverile. E poi aprirà al pubblico anche Ca’Vendramin Calergi, palazzo di origine quattrocentesca, famoso per essere l’attuale sede del Casinò. E palazzo tra le cui mura morì Richard Wagner. Interessante, poi, l’apertura del Negozio Olivetti, in Piazza San Marco.
Spostandosi a Padova, sarà visitabile l’Ospedale Militare San Giovanni da Verdara, un tempo monastero benedettino, convertito nell’attuale funzione nel 1866. Ma, attenzione: per visitarlo era necessario prenotarsi entro il 5 febbraio.
Luoghi legati alla Grande Guerra sono poi Villa Moro e soprattutto Palazzo Papadopoli (a Venezia, dove Cadorna passò l’esercito a Diaz dopo Caporetto). Sempre a Padova troviamo ancora Palazzo Cavalli e il Museo di Geologia e Paleontologia, che per l’occasione organizzerà una particolare iniziativa a cura di alcuni ragazzi di terza media (il 24 marzo) e un intervento musicale chitarristico da parte degli studenti dello Scalcerie (il 25 marzo). Interessante, la sua storia: un tempo casa nobiliare, poi alloggio militare, ora adibito a museo. E, ancora, il Ponte Romano di San Lorenzo: unico ponte romano completo e perfettamente conservato.
Tre, i siti aperti a Treviso e provincia. Il Teatro delle Voci, vecchio cinema, ristrutturato per l’attuale uso musicale, che il 25 marzo alle 17 sarà infatti cornice di un concerto per clarinetto (con Marco Mariani) e contrabbasso (con Daniele Carnio). Quindi, bisognerà spostarsi a Paese, con l’apertura di Palazzo Tassoni in Postioma e della Parrocchia di San Giorgio Martire (segnatevelo, se siete amanti degli affreschi). Tre, anche i siti che saranno aperti a Belluno e provincia. La Chiesa di Bardiés, a Mei: chiesa trecentesca, appena restaurata, tra le più suggestive del territorio.
E poi Lentiai: con l’apertura della Chiesa di Santa Maria Assunta e della Chiesa ed Eremo di San Donato. Gli amanti delle ville dovranno spostarsi invece in provincia, con Villa Priuli a Martellago (Venezia) e Villa Bembo (dove appunto abitò il Bembo) a Teolo, con il suo parco (Padova).
Per conoscere l’elenco completo, vi invitiamo a consultare il sito www. fondoambiente. it.
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