I mille talenti di Gerardo Fontana

CODEVIGO. Racconti, foto e testimonianze. Gerardo Fontana era un personaggio dalle mille sfaccettature: regista, scenografo, amministrare politico e docente universitario. Quando quasi tre anni fa, a soli sessant’anni, è venuto a mancare, i vuoti lasciati sono stati molteplici, come pure i progetti bruscamente interrotti. “Tutto scorre”, il libro scritto dalla giornalista Paola Malagoli ed edito dall’associazione di volontariato Co-Meta, ripercorre le tappe più significative della vita di questa figura eclettica, dalla nascita sino agli ultimi istanti del suo percorso. Venti capitoli da leggere tutti d’un fiato, costellati da una miriade di episodi inediti e aneddoti sconosciuti. Si parte dalla bottega di biciclette di famiglia in centro a Codevigo e dagli anni della scuola, vissuti sempre con impegno e grandi risultati.
Ma il vero amore è quello per il teatro che inizia a sbocciare già durante la giovinezza e che lo porta a fondare, con gli amici del paese, la prima compagnia teatrale. Dal teatro al cinema, con le prime pellicole in super8, e poi i veri e propri film come “Polar” e “Dietro la pianura”, per approdare come sceneggiatore alle fiction televisive come “Vivere”, “CentroVetrine” e “Le tre rose di Eva”. Tra le pagine del libro emergono anche aspetti di una vita vissuta pienamente, quasi con l’ingordigia di fare tante cose. La lunga esperienza da amministratore di Codevigo condita di passione civile e politica, l’amore per gli animali e soprattutto la centralità del ruolo della moglie Susanna. Le pagine alternano i testi a una serie di belle foto inedite, che ritraggono Fontana nel corso della sua vita, anche in momenti privati che ancora suscitano un particolare impatto emotivo. L’ultima parte del libro è poi dedicata interamente ai ricordi di amici e colleghi del regista di Codevigo. In tanti hanno voluto contribuire, sintomo di un affetto e una stima che andavano oltre il semplice rapporto professionale. Ci sono quelli di chi ha condiviso le esperienze locali di Codevigo, dal teatro alla politica. Ma ci sono anche quelle di attori come Remo Girone, Vanessa Gravina, Leonardo Treviglio e Cesare Bocci che da Fontana sono stati diretti. Non potevano poi mancare quelle di amici e compagni di studio e di lavoro come Maurizio Targhetta, con cui ha girato i primi film, dello sceneggiatore Paolo Girelli e del regista padovano Antonello Belluco con il quale ha diviso la sceneggiatura de “Il segreto di Italia”.
«Questo libro di immagini e testimonianze», racconta l’autrice Paola Malagoli, «nasce dal forte desiderio di raccontare Gerardo Fontana, ma soprattutto di farlo rivivere da parte della moglie Susanna, compagna di vita e di passioni. È lei che ha scavato tra i ricordi, anche personali, e ha scartabellato nei cassetti di casa alla ricerca di foto per mettere insieme questo libro, che ho accettato con piacere di curare. Io Gerardo Fontana non l’ho mai conosciuto, credo di avere perso qualcosa. Ringrazio tutti coloro che con entusiasmo hanno voluto dare il loro contributo all’arricchimento di quest’opera». Il libro sarà presentato domenica alle 16 nell’ambito dell’evento “Ciak si gira”, dedicato a Fontana, che si terrà questo fine settimana alla storica idrovora di Santa Margherita di Codevigo, una delle location scelte proprio dal regista per ambientare uno dei suoi film. Nell’occasione saranno letti dall’attrice Anna-Rita Di Muro alcuni ricordi dedicati a Fontana e interpretate da Priscilla Casadei le sue canzoni predilette.
Alessandro Cesarato
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