Il Bacchglione antico scrigno di tesori

La principali città paleovenete sorsero vicine ai fiumi. Atheste (Este), ma anche Patavium (Padova), che si collegava al mare attraverso il Medoaco, il Bacchiglione. Fiume dove sono stati rinvenuti...
BELLUCO.DANNI ALLAGAMENTO CASTELLO SAN MARTINO CERVARESE SANTA CROCE
BELLUCO.DANNI ALLAGAMENTO CASTELLO SAN MARTINO CERVARESE SANTA CROCE

La principali città paleovenete sorsero vicine ai fiumi. Atheste (Este), ma anche Patavium (Padova), che si collegava al mare attraverso il Medoaco, il Bacchiglione. Fiume dove sono stati rinvenuti reperti di grande pregio tra cui spade dell’età del Bronzo, una lamina con guerrieri riferibile all’arte delle situle e, tra i reperti con iscrizione venetica, un lebete (bacile) in bronzo che ricorda una carica magistratuale della classe equestre. Al fiume è dedicato il convegno “ Progetto cura riparum. Archeologia e memoria del fiume Bacchiglione”, che si tiene da oggi a domenica al castello di San Martino di Cervarese S. Croce (in foto), organizzato da Soprintendenza Archeologica del Veneto, Università di Padova e Studio D. Sarà illustrato lo status quo dei cantieri di studio e ricerca legati al fiume. Quattro le sessioni di lavoro dedicate al ruolo propulsore dell’archeologia. Vi sarà poi una mostra fotografica sulle imbarcazioni delle acque interne di Pier Giovanni Zanetti. (b.a.)

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