Il bigolo al torchio di Monterosso scelto come piatto tipico cittadino

Individuato un marchio, sarà prodotto e distribuito coinvolgendo hotel e ristoranti  È la pasta della tradizione che ha più successo e viene identificata con il territorio

ABANO TERME. Il famoso “bigolo al torchio di Monterosso” è stato scelto come piatto tipico di Abano Terme. La scelta da parte della commissione è quindi stata fatta e ora si passa alla fase pratica, quella della produzione e distribuzione sul mercato. 

IL SÌ DELLA COMMISSIONE

Le riunioni del tavolo tecnico voluto dall’Amministrazione comunale di Abano per decidere il “piatto tipico aponense”, hanno concluso all’unanimità. Vi hanno partecipato il sindaco Federico Barbierato, il vicesindaco Francesco Pozza, il giornalista Renato Malaman, Carlo Marzolo preside Istituto Alberghiero Pietro d’Abano, il vice presidente nazionale Amira Lorenzo Demarco (associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi) e Filippo Bondi presidente dell’Associazione Cuochi Terme Euganee e Padova.

«Abbiamo scelto il bigolo di Monterosso senza tanti indugi», spiega Renato Malaman, esperto da sempre di gastronomia, che da blogger cura una rubrica sul tema sul nostro giornale.

«Il bigolo di Monterosso è il piatto che ha più tradizione, che ha successo e che viene da sempre gradito dalla gente. Ha un valore anche identificativo del nostro territorio».

Il piatto scelto è il bigolo, inteso come pasta. «A questo saranno aggiunti i sughi tipici della sagra di Monterosso, ossia il ragù di carne, che è da sempre il più gettonato», spiega ancora Malaman, residente ad Abano. «Poi ci sono il sugo d’anatra, alla contadina, in salsa con acciughe e vegetariano. Nel futuro bisognerà coinvolgere il territorio e produrre anche sughi che ne sfruttino i prodotti tipici. Anche l’Alberghiero sarà coinvolto e sarà una sorta di volano».

Il bigolo di Monterosso viene consumato durante la sagra di San Bartolomeo, alla Festa dello Sport sempre di Monterosso e alla Sagra in Corte di Villa Savioli. «È da sempre il più famoso e il più ricercato», aggiunge il vicesindaco Francesco Pozza «Anche Abano avrà quindi un piatto che caratterizzerà la città, come accade un po’ ovunque. Questo sarà un valore aggiunto anche dal punto di vista turistico, dato che l’enogastronomia ha sempre più rilevanza nelle vacanze dei turisti».

FASE DUE

Nelle prossime settimane verranno coinvolti gli organizzatori della Sagra dei Bigoli di Monterosso, come maggiori esperti nella produzione e nella torchiatura del bigolo, i quali insieme ai partecipanti al tavolo tecnico, sceglieranno gli abbinamenti più adatti da associare a questa particolare tipo di pasta utilizzando ingredienti sani e naturali utilizzando i prodotti tipici stagionali. Infine, verranno coinvolti tutti gli attori economici locali nella promozione di questo prodotto territoriali. «Si sceglieranno il marchio, i pastifici e si coinvolgeranno albergatori e ristoratori», conclude Malaman «Il piatto tipico potrà generare indotto e posti di lavoro».––


 

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