Il Borghetto calcio in lutto «Era davvero il numero 1»

VILLA DEL CONTE. «Tra i pali se la cavava bene, ma era negli spogliatoi che dava il meglio di sé. Era un ragazzo splendido, pieno di voglia di vivere, sempre in prima linea nell’organizzazione delle feste. La notizia della sua morte ci ha lasciato tutti senza parole». Maurizio Marangon, dirigente della squadra di Terza Categoria del Borghetto calcio, ricorda così Emanuele Geron, il ventinovenne di Abbazia Pisani morto tra le braccia del papà in seguito a un malore improvviso. Da un paio di anni il giovane, che lavorava come autista alla Hide spa di Curtarolo, vestiva i colori arancio-nero della squadra di calcio luparense. Una passione, quella per il pallone, che gli era stata trasmessa dallo zio Fernando Geron. «Ci siamo visti lunedì scorso a Borghetto», continua Marangon, «avevamo bisogno di capire chi fosse interessato a dare la propria disponibilità per il prossimo campionato. Emanuele era stato tra i primi ad alzare la mano, aveva un gran desiderio di scendere in campo e giocare con i compagni. Lo scorso anno aveva dovuto sospendere per qualche mese gli allenamenti per curare una malattia, ma a Natale era tornato tra di noi, ancora con più entusiasmo di prima. Stava bene, non riusciamo a capire cosa posso essere capitato». Venerdì verso le 6, il portiere si era alzato come tutte le mattine per mettersi alla guida del proprio camion. A papà Renzo, il figlio aveva detto che faticava a respirare. Per questo si era diretto in bagno, per alzare una persiana. Il tempo di compiere il gesto e il padre se l’è ritrovato tra le braccia: è spirato così.
La data del funerale deve ancora essere fissata, ma «la squadra sarà in chiesa per stare accanto alla famiglia di Emanuele», continua il dirigente. «Ai genitori gli amici doneranno un pallone di calcio, con tutte le loro firme, e la maglia numero uno indossata dal figlio. Inoltre, i ragazzi hanno pensato di raccogliere una somma in denaro da donare alla mamma e al papà di Emanuele: le offerte saranno raccolte in questi giorni al bar La Piazzetta di Borghetto, il locale frequentato anche dal nostro numero uno».
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