Il burchiello Casanova rovinato da un albero Servono 50mila euro

portello
Dopo che i carabinieri di Stra hanno accertato che il Burchiello Casanova, nella notte tra il 27 e il 28 agosto, mentre era ormeggiato a Stra davanti a villa Foscarini Rossi, sul Naviglio del Brenta, è semi affondato perché sull’imbarcazione si è abbattuto un grosso tronco di albero, il titolare, Alessandro Berto, ha provveduto a trasportarlo a Padova. Esattamente alla golena San Massimo, sua dimora abituale da anni. «Ringrazio i carabinieri, i vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale e gli operatori dell’Arpav, tutti intervenuti sul posto con tempestività e con grande professionalità. I danni sono ingenti», spiega Berto, ex autista di bus della Siamic ed ex Atp, fondatore della società di navigazione che gestisce il Casanova e il battello La Freccia e fa parte del consorzio Battellieri di Padova e della Riviera del Brenta.
danni ingenti
«Sono da rifare tutta la parte elettrica e l’angolo bar e rinfresco. Sono andate in frantumi anche alcune suppellettili legate alle mini-crociere della barca. Per fortuna non hanno subìto danni né il motore, né il timone e né le componenti strutturali, anche la strumentazione si è salvata all’80%. Spero di restaurarlo prima possibile. Mi sono messo in contatto con due maestri d’ascia di Rosolina: ho calcolato che ci vogliono 50 mila euro per rimetterlo a nuovo. Si sono fatte già sentire alcuni associazioni del settore, tra cui gli Amissi del Piovego, dimostrando di voler venire incontro alle esigenze della situazione». Berto avrà un incontro anche con l’assessore alla cultura, Andrea Colasio, al quale illustrerà la storia, quasi tutta padovana, dell’ultimo vero burcio, che navigava intorno alle mura cinquecentesche di Padova e lungo il Naviglio del Brenta. Una serie di mini-crociere frequentate quest’anno da 4.500 persone.
imbarcazione storica
Il Casanova è stato costruito nel 1911 come burcio che trasportava la trachite dei Colli Euganei a Padova ed a Venezia su licenza rilasciata dal Comune di Padova tramite il canale di Battaglia ed è stato totalmente rifatto nel 1956 nel cantiere Doni, ad Adria. Dagli anni ’90 effettua escursioni sul Piovego e sul Naviglio per turisti e amanti del genere. Pronto ad incontrare Berto, l’assessore alla cultura, Andrea Colasio ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La burchiella Casanova è un bene importante per la storia delle acque di Padova. Incontrerò Berto appena possibile». —
Felice Paduano
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