Il cardiologo: «Si tratta anche di un effetto della vita più lunga»
Un osservatorio privilegiato sulle malattie cardiocircolatorie della città murata è sicuramente quello del dottor Paolo Caruso, stimato cardiologo che a Montagnana conduce da diversi anni uno studio...
Un osservatorio privilegiato sulle malattie cardiocircolatorie della città murata è sicuramente quello del dottor Paolo Caruso, stimato cardiologo che a Montagnana conduce da diversi anni uno studio privato. «Che la morte per malattie cardicircolatorie sia la prima causa di decesso è dato noto e comune a tutto il Veneto e non solo» conferma Caruso «In base alla mia attività, in merito alle morti per patologia cardiocircolatorie non ho sinceramente notato particolari anomalie rispetto alle medie già note. Non ho evidenziato, quindi, un maggior numero di morti rispetto ad altri territori». Caruso fa invece un’altra riflessione: «L’età media, anche in questo territorio, si sta allungando. È dunque normale che rispetto al passato aumentino, visto l’aumentare di pazienti anziani, le complicazioni legate all’apparato cardiocircolatorio». Lo studio dell’Usl contempla anche questa analisi: l’età media maschile è passata dai 74, 1 anni del 2004 ai 76, 9 del 2010, quella femminile è lievitata dagli 81, 4 del 2004 agli 82, 3 del 2010. Anche in questo in linea con le medie regionali nel Veneto.
(n.c.)
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