Il centrodestra si spacca, a Noventa la Lega corre da sola

NOVENTA PADOVANA. Si spacca il fronte del centro destra a 3 mesi dalle amministrative. Parlano chiaro Roberta Toffanin (FI) ed Enrico Ingegneri (FdI): «Martedì il consigliere comunale Marcello Bano,...

NOVENTA PADOVANA. Si spacca il fronte del centro destra a 3 mesi dalle amministrative. Parlano chiaro Roberta Toffanin (FI) ed Enrico Ingegneri (FdI): «Martedì il consigliere comunale Marcello Bano, Lega, ha fatto saltare l’accordo e il suo segretario provinciale, Andrea Ostellari, ha dichiarato che il tavolo si sarebbe chiuso e che la sezione leghista di Noventa se ne sarebbe assunta la responsabilità», dichiarano Toffanin e Ingegneri. «Quindi la Lega ha deciso di correre da sola esattamente come 5 anni fa».

È la prima volta che i due partiti prendono la parola: finora i rappresentanti locali sono rimasti in silenzio perché concentrati a portare avanti le trattative per un centrodestra unito alle prossime elezioni nonostante le uscite di Bano che ha ripetutamente proposto come candidato sindaco l’avvocato Giovanna Carraro.

«A dispetto delle parole di facciata, l’atteggiamento di Bano ha rivelato sin dall’inizio che in realtà il suo intento era diverso», dicono Toffanin e Ingegneri, «le nostre proposte erano leali e sensate, ma da Bano abbiamo trovato la totale chiusura». Al tavolo delle trattative il coordinatore provinciale di Forza Italia Luca Callegaro, il coordinatore e il responsabile di Fratelli d’Italia Gianfranco Vezzaro ed Elvio Turlon. «Tutti sono rimasti esterrefatti dalle modalità di conduzione della trattativa da parte della Lega», aggiungono i due esponenti, «hanno preso atto di questa decisione e insieme a tutti i rappresentanti locali dei partiti e dei gruppi politici, compresi Sandra Giolo, Federica Piva e Nicola Cannistraci, siamo pronti ad affrontare la sfida elettorale con programmi e candidati di provata competenza ed esperienza come Andrea Napoli, anche con nuove proposte, sicuri di costituire una valida alternativa alla candidatura di Bisato».

Giusy Andreoli

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