Il ceppo "b" di Haemophilius influenzae
CAMPOSAMPIERO. l batterio che ha provocato la meningite al piccolo ricoverato all’ospedale di Camposampiero (nella foto) è l’Haemophilus influenzae che si manifesta nella sua forma più grave nel ceppo “b”, particolarmente invasivo. Come il meningococco può essere presente nella gola dei bambini e in caso non vi sia la copertura del vaccino arriva a infettare le meningi provocando la malattia. Questo particolare ceppo risulta mortale secondo le statistiche documentata dalla letteratura scientifica dal 5 al 10 per cento dei casi. Possono esserci anche portatori sani del batterio, persone che pur avendolo presente nell’organismo risultano immuni dalla malattia.
Il vaccino contro l’Haemophilus influenzae era stato introdotto venti anni fa e da almeno 15 anni non si registravano casi di malattia da esso provocata. La meningite che deriva da questo particolare batterio molto invasivo si manifesta oltre che con febbre alta anche con otiti e, più in generale, con infiammazioni delle vie respiratorie. Le tre dosi del ciclo vaccinale di base a cui vengono sottoposti i bambini nei primi mesi di vita forniscono una protezione totale, che dura tutta la vita, verso questo batterio. (e.l.)
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