Il chirurgo padovano Giuliano Testa nei top 100 del Times

Laureato e specializzato in Chirurgia al Bo, lavora negli Usa  Ha trapiantato un utero in una donna che poi ha partorito 

Il chirurgo padovano Giuliano Testa è fra le cento persone più influenti del 2018 segnalate dalla rivista Times. Testa si è laureato a Padova dove ha anche conseguito la specializzazione in Chirurgia. Dopo gli studi si è trasferito negli Stati Uniti dove ancora oggi lavora, al Baylor University Medical College di Dallas, in Texas.

Testa è a capo del team che ha realizzato il primo trapianto di utero negli Stati Uniti, la cui ricevente ha dato alla luce un bambino. L’articolo che racconta l’importanza del medico è stato scritto dalla protagonista dell’intervento che è rimasta anonima. Il bimbo dato alla luce nel 2017 è il secondo dopo quello nato in Svezia nel 2014 da una donna a cui era stato trapiantato l’utero. «L’esperienza» racconta la donna, «non è stata priva di delusioni. Ma nonostante le avversità il dottor Testa è stato un pilastro di forza e affidabilità, e la sua sicurezza è stata contagiosa».

Il medico padovano è a capo del team che ha messo in piedi negli Usa il primo test clinico sul trapianto, che può avvenire da donatore vivente o da cadavere, su dieci donne affette dalla sindrome di Mayer-Rokitansky-Küter-Hauser (Mrkh), una rara malattia genetica per cui si nasce senza utero. Il bimbo dato alla luce nel 2017 è il secondo di cui si ha notizia, dopo il parto avvenuto in Svezia nel 2014 descritto su Lancet, sempre da una donna con la stessa sindrome. «Facciamo trapianti tutti i giorni», aveva affermato Testa dopo la nascita del “suo” bimbo, «ma questo è diverso. Non posso descrivere cosa ci ha insegnato dal punto di vista emozionale».

La notizia del riconoscimento a Giuliano Testa è ovviamente motivo di orgoglio per la città, ma soprattutto per la Università dove il medico ha studiato e l’Azienda ospedaliera dove ha svolto la specializzazione: «È stato un mio specializzando», lo ricorda il professor Davide D’Amico, «ha seguito Chirurgia generale per dopo specializzarsi ulteriormente nel Stati Uniti nei trapianti. Si è sempre molto distinto nel lavoro, è un professionista di grandi doti e capacità. Questo riconoscimento costituisce davvero un motivo di orgoglio per tutta la Scuola Chirurgica padovana».

Elena Livieri

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