Il Comune cede otto alloggi L’Ater li rimetterà a nuovo

Si trovano nell’area della stazione interessata a una riqualificazione urbanistica Bano: «Così recuperiamo le abitazioni che verranno poi destinate ai bisognosi» 



Il Comune di Abano ha deciso di cedere otto alloggi situati in via Stazione all’Ater. Il motivo? Dare la possibilità all’Azienda territoriale di edilizia residenziale di Padova di rimettere a nuovo degli edifici ormai degradati e inutilizzabili.

«Con questa operazione recupereremo otto appartamenti che erano di proprietà comunale e per i quali sarebbero serviti parecchi soldi per poterli far tornare agibili», spiega il sindaco Federico Barbierato. «L’Ater avrà i fondi necessari per ammodernare gli edifici e renderli poi disponibili per il nostro comune. Di fatto il Comune cede gratuitamente gli edifici e l’Ater si impegna a ristrutturarli e poi a cederli in affitto con le graduatorie agli aponensi più bisognosi».

Un’operazione importante, che verrà approvata in consiglio comunale, illustrata dall’assessore ai Lavori pubblici Gian Pietro Bano.

«Degli otto appartamenti, quattro erano già sfitti e inagibili» dice Bano. «Gli altri quattro erano abitati, ma anche in questi non c’erano più le condizioni per garantire la sicurezza e una vivibilità dignitosa. I quattro nuclei famigliari sono quindi già stati tutti trasferiti al condominio Ballatoio».

La ristrutturazione degli alloggi consentirà ai Servizi sociali di far fronte alle richieste dei cittadini. «In parte copriranno le esigenze immediate di emergenza abitativa», spiega l’assessore al Sociale Virginia Gallocchio. «In parte invece andranno a garantire alloggio agli aponensi che si sono iscritti nelle graduatorie del registro comunale per l’ edilizia residenziale pubblica ovvero gli alloggi popolari».

Attualmente sono dodici i nuclei famigliari che usufruiscono di un alloggio per emergenza abitativa, dovuta alla perdita della casa. Sono invece 23 le famiglie che nell’ultimo bando si sono aggiudicate un alloggio popolare.

«Gli alloggi con graduatoria vengono assegnati in maniera definitiva ai cittadini bisognosi, mentre quelli per emergenza abitativa sono assegnati temporaneamente a quanti hanno un bisogno momentaneo in attesa di tornare alla cosiddetta normalità».

I lavori di rimessa in sesto degli otto alloggi inizieranno a breve. «Partiranno certamente per l’inizio del nuovo anno», garantisce Bano. «Gli alloggi saranno rasi al suolo e saranno costruiti ex novo. Con ogni probabilità sorgeranno un paio di appartamenti in più». L’operazione rientra in una riqualificazione generale della zona della Stazione. «A partire dal prossimo mese spenderemo 300 mila euro per marciapiedi e ciclabili di completamento, oltre che per il nuovo parcheggio della stazione», conclude il sindaco Barbierato. «Senza dimenticarci dell’illuminazione e della messa in sicurezza della viabilità della zona stessa». —

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