Il Comune inciampa su Villa Ca' Pesaro

Costretto a ridisegnare la classifica del concorso per il responsabile dell'ufficio turistico
CA’ PESARO La domanda sul costruttore dello storico edificio ha ingarbugliato il concorso del comune di Este
CA’ PESARO La domanda sul costruttore dello storico edificio ha ingarbugliato il concorso del comune di Este
 
ESTE.
Galeotta fu la villa. Un quesito può avere più di una risposta esatta e sul concorso si apre il contenzioso. Succede a Este, dove il Comune aveva indetto a fine anno un concorso pubblico per la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di istruttore amministrativo. Nel concreto, l'amministrazione locale cercava un responsabile dell'ufficio turistico (Iat).
 Al concorso hanno partecipato ben 189 candidati, che hanno dovuto misurarsi con una serie di domande legate alla storia di Este, ai suoi monumenti, alla gestione del sistema turistico. Domande tipo: a che ora un cliente deve lasciare libera una camera d'albergo? Come si gestisce l'albo della Pro loco? Chi è l'autore delle pitture del Museo Nazionale Atestino? Chi ha voluto la cinta di mura di Este? Qual è l'origine del culto di Santa Tecla? Ma la domanda galeotta era la 19: «Villa Ca' Pesaro (sede del Manfredini, ndr) venne realizzata da Baldassarre Longhena, Antonio Gaspari o Giuseppe Riccoboni?».  Secondo la commissione d'esame l'autore dell'opera è il Longhena. In base a questa risposta è stata quindi stilata la graduatoria, pubblicata lo scorso 5 ottobre. Qualcuno, però, ha giustamente avuto da ridire. Libri alla mano, C.V. (iniziali di una delle concorrenti) ha dimostrato che Villa Ca' Pesaro ha sì la firma di Longhena, ma anche la partecipazione di uno degli altri due architetti citati.  La concorrente, difesa dall'avvocato Chiara Braggion, ha quindi presentato ricorso al Tar. Il comune di Este ha chiesto una consulenza a Vittorio Domenichelli, il quale non ha avuto dubbi: «La posizione dell'amministrazione è debole a causa del carattere sibillino della domanda che, effettivamente, anche alla luce della letteratura in materia, si presta a due risposte. Entrambe corrette».  Il legale ha quindi consigliato il Comune di tutelarsi riesaminando le posizioni dei concorrenti dal terzo posto in giù, visto che i primi due posti della classifica non cambiano a prescindere dal quesito sulla villa.

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