Il Delta del Po diventa riserva Unesco

Riconoscimento ottenuto dal governo italiano. Il sottosegretario Barbara Degani: "Un sito naturale che conserva e promuove la biodiversità"

PADOVA. “L'Appenino Tosco Emiliano, il Parco del Delta del Po e le Alpi Ledrensi e Judicaria entrano  da oggi a pieno titolo nella rete mondiale dell'Unesco MAB "Man and Biosfere" .

"Nell'anno dell'esposizione universale di Milano l'Italia dimostra di saper valorizzare e promuovere le sue eccellenze anche a livello internazionale"   ha dichiarato il sottosegretario di Stato Barbara Degani, intervenendo al 27mo consiglio internazionale di coordinamento del Mab Unesco in corso a Parigi.

Si tratta di un importante riconoscimento per  l 'Italia  oltre che per l'ambiente, la cultura l'agricoltura e le produzioni enogastronomiche di altissima qualità che rappresentano la ricchezza del Paese di questi nostri territori.

"Le Riserve della Biosfera sono realtà uniche nel loro genere: non solo siti naturali che conservano e promuovono la biodiversità, ma anche modelli di gestione del territorio e di sviluppo sostenibile, nonché piattaforme che attuano collaborazioni a livello regionale e globale. Le riserve di biosfera dimostrano che produrre ricchezza rispettando gli ecosistemi  é possibile:  é questo un messaggio di speranza per lo sviluppo, l'occupazione e il futuro delle giovani generazioni, attualizzazione della green economy”, ha concluso il Sottosegretario al Ministero dell’ Ambiente Barbara Degani.

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