Il festival di Woodstock rinasce a Villa Bembiana
ABANO TERME. S’ispira al festival di Woodstock, l’evento rock che si svolse nell’agosto 1969 a Bethel, nello Stato di New York, il “Woodstock Village” in programma ad Abano, dal 19 al 21 luglio.
La manifestazione, organizzato da “Again and Now” con l’Associazione Pirati, si terrà al parco di Villa Bembiana, in via Appia a Monterosso. L’evento canoro si snoderà infatti in tre giornate con la musica che risuonerà dalle 10 del mattino alle 3 di notte. Una 17 ore non-stop che preoccupa gli abitanti della zona: «Abbiamo avuto l’autorizzazione dal Comune», spiega Roberto Angioni dell’organizzazione, «le case distano dal palco circa 3-400 metri e quindi la musica arriverà molto bassa. Credo che gli abitanti di Monterosso sentiranno di più il rumore dei camion e delle auto che passeranno per strada, rispetto alla musica. Gli alberi faranno da filtro. Cercheremo di tenere il decibel consentito, senza però far diminuire il groove della musica. Comunque se guardiamo cosa dà o meno fastidio alla gente allora non si fa niente. Quella di Villa Bembiana è una location stupenda. Ci sono anche delle zone riparate dall’ombra. L’idea iniziale era di far svolgere il festival al parco San Daniele, ma lì avremmo rischiato l’eccessivo caldo. Villa Bembiana è decisamente più vivibile». «Abbiamo selezionato le band più rappresentative d'Italia che suonano il genere rock-blues-country di quegli anni dal 1969 al 1974».
La kermesse vedrà sfilare sul palco anche tre band di grande appeal. Si tratta di Martin Barre Jethro Tull, Giorgio Piazza (ex P.F.M.) e Tolo Marton. L’ingresso è fissato a 3 euro per giornata.
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