Il figlio muore, lei decide di seguirlo
La mamma si toglie la vita la notte dopo l'incidente

MADRE E FIGLIO. Carla Tessari, 48 anni, e Alex Di Stefano, 24, morto il 2 giugno nell’incidente (a destra) sulla tangenziale di Vicenza. Sotto, l’ospedale San Bortolo, dove sono ricoverati i due feriti nel frontale
CARMIGNANO.
Un ultimo gesto d'amore per la memoria del figlio. La mamma di Alex non ha retto al dolore e ha scelto, in maniera terribile, di correre ad abbracciarlo. Alex Di Stefano, 24 anni, era morto nella notte fra mercoledì e giovedì. La sua Mini Cooper era stata centrata da un bolide impazzito, la Volkswagen Polo condotta da Mirko Vendramin, 22 anni, un elettricista di Carmignano di Brenta che, guidando sotto l'effetto di alcol e, secondo le prime analisi, anche di droga, aveva imboccato la tangenziale di Vicenza contromano. Mirko e la ragazza in macchina con lui, Deborah Camazzola, 23 anni, di Sandrigo (Vi), sono ancora ricoverati in gravi condizioni nella Rianimazione dell'ospedale San Bortolo di Vicenza. Dopo una notte insonne a fianco dell'altra figlia Martina e del marito Piero Di Stefano, Carla Tessari, 48 anni, venerdì mattina ha preso una decisione drastica. Non appena il marito è riuscito a prendere sonno, lei si è alzata, si è recata nel garage della loro abitazione in via Alture a Torri di Quartesolo (Vi) e si è tolta la vita con una corda. Il marito, pochi minuti dopo, si è svegliato di soprassalto: non l'ha vista al suo fianco ed è corso a cercarla. L'ha trovata in quello stato, ancora respirava. È riuscito a liberare la moglie e ha dato l'allarme al 118. I sanitari l'hanno soccorsa e l'ambulanza del Suem l'ha poi trasportata con urgenza al San Bortolo, ma per lei non c'è stato nulla da fare. Una doppia tragedia che lascia tutti sgomenti. Non solo la comunità vicentina, ma anche l'intero Cittadellese, dove l'eco della terribile notizia è giunta ieri mattina, e in particolare a Carmignano, dove la famiglia Vendramin è conosciutissima. A Torri, in breve tempo, sono arrivati i carabinieri di Camisano Vicentino, la polizia locale del consorzio e la polizia stradale che si era occupata dei rilievi dell'incidente in tangenziale. I militari del luogotenente camisanese Sartori hanno subito informato il pubblico ministero di turno De Munari, che ha avviato accertamenti. Non ci sono dubbi, comunque, sul fatto che si sia trattato di una scelta autonoma della donna, prostrata dalla disperazione per la perdita del figlio. Intanto, per la tragedia in tangenziale, il magistrato ha aperto un'inchiesta a carico di Vendramin.
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