Il film di Diana morente
Una foto rubata e un documentario fanno scandalo sulla Croisette

La carcassa delle Mercedes schiantatasi il 31 agosto del 1997 nel tunnel dell’Alma a Parigi In alto la foto di Diana morente Con lei perì anche Dodi Al Fayed Le teorie del complotto non sono mai cessate
CANNES.
Il volto agonizzante di Lady Diana dopo lo schianto mortale nel tunnel dell'Alma a Parigi nel 1997, la foto choc che uno dei paparazzi lanciati all'inseguimento di Diana e Dodi Al Fayed scattò e le immagini della macchina distrutta, come un pugno nello stomaco torneranno a far discutere, questa volta al festival di Cannes. Sarà l'attore e regista Keith Allen (Trainspotting), padre di Lily Allen, a portare venerdì in prima mondiale al festival il suo «Unlawful Killing», il film documentario che ha riaperto sulla stampa inglese il dibattito sulla fine di Diana e Dodi, morti nella macchina guidata dall'autista ubriaco Henri Paul. Il film potrebbe avere nel padre di Dodi, Mohammed Al Fayed, il suo sponsor, al centro c'è l'inchiesta, che Allen ha seguito udienza dopo udienza, svolta dalla Royal Courts of Justice di Londra e che ha escluso l'ipotesi dell'attentato. L'«Unlawful Killing» che si vedrà venerdì a Cannes non sarà lo stesso che poi circolerà: gli avvocati inglesi hanno chiesto 87 tagli al documentario. Intanto il porto di Cannese è già pieno di imbarcazioni come non si vedeva da qualche anno. Il festival apre oggi con l'arrivo di Woody Allen, Soon Yi e famiglia. Adrien Brody, Owen Wilson, Rachel McAdams sono in circolazione, avvistati al Martinez, uno degli hotel clou del festival. Carla Bruni ha definitivamente sciolto la riserva: non ci sarà e nella dichiarazione diramata ieri quel «ragioni personali», oltre che «professionali» hanno rafforzato il gossip tormentone che vorrebbe la premiere dame di Francia in stato di gravidanza. In ogni caso quelle poche scene in cui appare in «Midnight in Paris» bastano da oltre un anno a far parlare del film (e di lei), dunque Woody Allen non può lamentarsi. «Sognavo di andarci e mi dispiace - ha detto Carlà in un'intervista a Rtl - Mi dispiace molto non solo perchè mi sarebbe piaciuto essere con gli altri attori e rivederli, essere vicina a Woody Allen, anche se la mia parte è piccola, ma anche perchè trovo che il Festival di Cannes è un grande festival». Carla si è detta «curiosa, molto curiosa» anche del film'La conquete' di Xavier Durringer sull'ascesa al potere del marito, fuori concorso il 18 maggio. La premiere dame d'Oltralpe ha detto che andrà «sicuramente a vederlo» al cinema anche se ha ammesso di essere «un po' preoccupata». Altra vistosa assenza, questa sì, per ragioni personali è della bellissima Marion Cotillard, che sta per finire il tempo della gravidanza. Non mancheranno questa sera bellezze come la grintosa Melanie Laurent, Gong Li, Aishwarya Rai, Inès de la Fressange, Aimee Mullins. Protagonista Bernardo Bertolucci che oggi riceverà la Palma d'oro alla carriera dal presidente della giuria Robert De Niro.
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