il film restaurato

È probabilmente il miglior film di propaganda bellica prodotto in Italia durante la Prima guerra mondiale il “Maciste Alpino” di Luigi Maggi, del 1916, che martedì sera al Lido viene proiettato per la serata di preapertura della Mostra del Cinema. In occasione del centenario della Grande Guerra la Biennale offre ai cittadini la visione di una copia restaurata del film di Maggi, con protagonista Bartolomeo Pagano (Maciste), in una serata con accompagnamento musicale dal vivo del jazzista Raffaele Casarano. La proiezione sarà nella restaurata Sala Darsena, che sarà così presentata al pubblico. La ricostruzione e il restauro digitale della versione originale di “Maciste Alpino”, con la supervisione alla regia di Giovanni Pastrone, sono stati realizzati dalla Biennale in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, nel laboratorio “L’Immagine Ritrovata” di Bologna. La storia del film si svolge nel maggio 1915, quando Maciste e la sua troupe stanno per girare in un paesino di confine sulle Dolomiti. A causa dell’entusiasmo dimostrato all’annuncio dell’entrata in Guerra saranno imprigionati con altri italiani e minacciati di deportazione.
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